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Hong Kong / Macau - Novembre 2018
Con due comodi mesi di ritardo, racconto il viaggio effettuato a inizio novembre 2018 con una mia cara amica a Hong Kong e Macau.
Viaggio fai da te, come quello avvenuto negli Stati Uniti l'anno precedente. Ovvero pianificato e prenotato da solo tramite Expedia (grazie al quale, se prenoti voli e hotel assieme, hai un notevole sconto), con 7 mesi di anticipo.
Spoiler: non è stata la destinazione più bella della mia vita, ma me lo aspettavo e lo sapevo. La scelta era dovuta alla necessità di venire incontro alla mia compagna di viaggio e di non farsi un altra vacanza da solo. Ma mi è comunque piaciuto.
Prima di procedere con la cronologia, procediamo con un po di introduzione come piace a me, ovvero a base di storia e geografia.
Questa parte è fondamentale, dato che la Cina è un elemento un po' alieno nelle menti di noi occidentali.
Hong Kong è una metropoli che si trova in asia sud orientale, sul Mar Cinese meridionale. Questo mare è probabilmente il più trafficato al mondo sia in termini di traffico navale (snodo strategico tra oceano indiano e oceano pacifico), sia di popolazione (sulle sue sponde a occhio e croce vivono 800 milioni di persone).
Hong Kong e Macau si trovano sui due lati opposti della baia gi Guangdong (o delta del fiume delle perle), entrambe fisicamente appiccicate all'entroterra cinese e separate tra loro da appena un ora di traghetto.
Hong Kong è stata una colonia britannica per un secolo e mezzo (a parte 4 anni di occupazione giapponese durante la seconda guerra mondiale) fino al 1997 quando il Regno Unito ha ufficialmente ceduto la città alla Repubblca Popolare Cinese. Pur essendo quindi sotto sovranità cinese, la città ha lo status di "Regione amministrativa speciale", e mantiene la sua valuta (il dollaro di H.K.) e le sue leggi. Storia simile quella di Macau, che tuttavia non era una colonia britannica ma portoghese.
La Cina tuttavia, cerca anno dopo anno di aumentare la presa su entrambe le città per integrarle sempre di più. E cittadini di H.K. questa cosa non piace per nulla, come dimostrano le proteste che avvengono pubblicamente e con cadenza quasi annuale contro Xi Jinping, leader del partito comunista cinese.
Controverso da questo punto di vista è il progetto del ponte più lungo del mondo, il ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao, competato guardacaso una settimana prima del nostro viaggio. E' un opera mastodontica di 55 km e, spoiler... era inutile. Il traghetto (che noi abbiamo preso) impiega meno tempo per collegare Hong Kong e Macao e costa addirittura meno del pedaggio del ponte. Il ponte finora è stato un insuccesso economico. Perchè lo hanno costruito? Semplice politica, è un mezzo psicologico del Partito comunista cinese per far sapere ai liberi cittadini di entrambe le città a statuto speciale che... la madrepatria cinese è sempre più vicina e in futuro vi assorbirà del tutto.
Concludo l'introduzione dicendo tre cose:
1) a Hong Kong, da buon ex colonia britannica, molt agente parla inglese, ma ovviamente non tutti. E molti di quelli che lo parlano, meglio parlargli lentamente e non usare vocaboli troppo esuberanti perchè non ti capiscono.
2) Clima: sub-tropicale. Abbiamo scelto novembre perchè dopo accurate ricerche è risultato essere il mese migliore, tant'è che abbiamo fatto 10 giorni senza pioggia, con nuvole alternate a sole e con temperature diurne di 28 gradi e notturne di 20.
D'estate, che da loro è la stagione dei monsoni, oltre a piovere spesso, l'umidità del 100% rende necessario farsi almeno 3 docce al giorno, come ci ha detto una delle nostre guide turistiche.
3) Hong Kong, negli ultimi decenni ha avuto un boom economico colossale come città finanziaria, come porto (uno dei più trafficati al mondo) e come meta turistica. Si è sviluppata talmente in fretta che è ora una delle città più densamente popolate del pianeta. E di conseguenza si è dovuta sviluppare in altezza. Come vedrete nelle foto, è la città col maggior numero di grattacieli del globo. Oltre 1300 edifici sono di almeno 40 piani, e ospita 2 delle dieci torri più alte del mondo.
Lo skyline della città è il più bello che io abbia mai visto.
2-3 Novembre 2018
Semplicemente il giorno del decollo la mattina da London Gatwick per una planata da 12 ore sopra al continente euro-asiatico. Dal Mar del Nord al Mar Baltico, dalla Russia europea alla Siberia, dal Kazakistan allo Xinjiang (cina occidentale), e infine sulle sponde del Mar cinese meridionale.
Il volo è stato gradevole. Facile quando viaggi con Cathay Pacific, la terza migliore compagnia aerea del mondo secondo skytrax.
https://skytraxratings.com/airlines/cathay...-airways-rating
Sedili reclinabili e comodi, schermo del tablet davanti a te (sul retro del sedile davannti al tuo) per guardare film e ascoltare musica. Il piano di dormire per la maggior parte del volo purtroppo non ha funzionato, e siamo atterrati alle 7 di mattina del giorno dopo (quando viaggi da ovest a est, poi devi mettere avanti l'orologio). Tempo di acquistare una Sim locale per avere internet e si prosegue.
L'aeroporto si trova sull'isola di Lantau, sul fianco occidentale della città (stessa isola sulla quale torneremo 48 ore dopo, no spoiler), e la navetta in un ora ci porta all'Hotel.
La città di Hong Kong è divisa in due.
A nord, la terraferma (il continente asiatico stesso) nella forma della penisola di Kowloon, dove giace la maggior parte della città.
A sud, l'isola omonima (Hong Kong island), dove giace una parte minore ma molto densa di grattacieli della metropoli. Il nostro hotel si trova sull'isola.
Le due entità geografiche sono divise della Victoria bay, larga meno di un km, e si collegano tra loro da quattro tunnel sotto la baia (due per le auto e due per la metropolitana).
Il nostro hotel è il DOrsett Wanchai (www.wanchai.dorsetthotels.com/), molto bello. Abbiamo avuto un ottima esperienza con esso.
La prima giornata dunque, questo 3 novembre, è dedicata semplicemente a qualche giro esplorativo (siamo ancora in stato comatoso post viaggio) e a cercare qualcosa da mangiare.
Il cibo è una piacevole sorpresa. Penso di non aver mai provato cibo cinese in vita mia fino a questo viaggio e ne sono rimasto colpito. Oltretuto, se eviti gli esuperanti ristoranti per turisti e cerci il locali pèià tradizionali per le strade, mangi bene e spendi davvero poco.
Poi va beh, io vado pazzo per i calamari fritti...
E anche per i dolci...
Domenica 4 novembre 2018
La giornata è dedicata alla penicols di Kowloon, che raggiungiamo in metro scendendo a Tsim Sha Tsui (ricordo ancora i nomi delle fermate). Niente di impressionante per la mattinata, un giro al Kowloon park e pranzo. Ma il pomeriggio diventa davvero intenso.
Giro al museo di storia naturale (molto ben fatto) e decisione improvvisata di visitare un monastero, il Chi Lin Nunnery, abbastanza a nord fuori città, che rende necessario prende il Bus.
Da notare quasi piacevolmente (per me che vivo a Londra) che i mezzi pubblici sono molto simili a quelli londinesi, ma che costano meno della metà.
Il monastero è una buona e sana immersione nel passato. Unica pecca (o forse punto di forza, dipende dai punti di vista), da qualunque angolo lo guardi, noterai sempre in background almeno un gruppo seriali di onnipresenti grattacieli, simbolo dello sviluppo inarrestabile in tutti i campi che ha avuto questa metropoli negli ultimi anni.
Ps. Molto bellini i 3 Buddha dorati all'interno. Dopo aver scattato quella foto ho notato che era vietato scattarne. Va beh ormai.
La sera si ritorna sull'isola di Hong Kong fino al molo per la Symphony Of Lights, lo spettacolo di luci e suoni che avviene ogni sera alle 20:00, e della quale avete già visto il video nel post di apertura. Unica differenza, la nostra prima Symphony Of Lights, l'abbiamo vista da un battello per turisti che prende appositamente il largo nella baia mezz'ora prima. Ho fatto due video (molto instabili a dire il vero dalla nave) e se riesco li caricherò in futuro.
Lunedì 5 Novembre 2018
Questa è un altra giornata impegnativa. Come già preannunciato, il programma (acquistato con mesi di anticipo grazie al tour operator online "Viator") è di tornare sulla grossa isola di Lantau a ovest, dove si trova l'aeroporto. Motivo: su quest'isola si trova la statua di Buddah più grande del mondo, in cima all'altura.
Il programma a partire dalla mattinata prevede di andare tramite la combinazione Navetta-Traghetto-Navetta, di stare sul posto e quindi tornare con la fighissima funivia che passa non solo sull'isola ma anche sul mare
Problema: da quando mi sono svegliato, mi sono sentito male. Avevo la febbre.
Mi sono arreso e ho rinunciato al tour? NO
Ma le mie brutte condizioni si sono fatte dormire, dato che mi addormentavo in praticamente ogni mezzo di trasporto sul quale salivo. Le foto che ho scattato in questa giornata non sono dunque delle migliori. Oltretutto, le eccellenti condizioni meteo hanno permesso un'ottima visibilità, ma hanno reso poù difficili le fotografie.
Dopo la visita alla Statua in cima alla collina, siamo scesi tramite le luuuuunghe scalinate che vedete nella foto qua sotto, fino al monastero a destra dell'immagine per il pranzo e i souvenir.
Il ritorno in funivia è stato a dir poco spettacolare. La nostra guida (parlava un inglese eccellente) ci ha detto che il viaggio in funivia è molto più mozzafiato quando soffia forte vento
Al ritorno in Hotel a tardo pomeriggio mi sono fatto un sonnellino di 2 ore per riprendermi dalla febbre e mi sono sentito meglio. Pessime difese immunitarie ma ottima capacità di reazione.
Breve passeggiata serale nei dintorni del'hotel e nanna.
Martedì 6 Novembre 2018
Non ricordo granchè di questa giornata, evidentemente non era stata particolarmente emozionante. Per fortuna google maps ha salvato la cronologia e posso risalire ai percorsi geografici. Mattinata, giro abbastanza noioso per le vie di HK island.
Al pomeriggio prendiamo la metro per attraversare la Victoria Bay, ragiungiamo la penisola di Kowloon per passare il tramonto sulla passerella pedonale sulla baia.
La sera si passeggia verso nord e si fa un po di shopping a prezzi veramente stracciati lungo il Lady's Night Market.
Mercoledi 7 Novembre 2018
Oggi è la giornata del Victoria Peak. Esso è la sommità strategica che si trova sull'Isola di H.K., (dove si trova il nostro hotel). Credo sia il secondo punto più alto dell'isola, dalla quale si ammira il fantastico paesaggio dell'intera città e della baia. Acquistati i biglietti con mesi di anticipo, inutile dato che la coda in biglietteria va fatta comunque. Tram quasi in verticale per salire sulla megastruttura turistica eletta sul Victoria Peak. Si salgono le scale mobili dribblando negozi di souvenir e ristoranti e si accede allo Sky Terrace 428.
Non aggiungo altro alle foto. A parte il Grand Canyon, questa è la vista più spettacolare mai avuta in vita mia.
Sul nostro lato della baia (l'isola di HK), potete notare il greattacialo più alto, il Two International Finance Centre, 415 metri ma non accessibile al pubblico. Sull'altro lato della baia, sulla penisola di Kowloon, sulla sinistra noterete l'altro gigante, l'International Commerce Centre, 484 metri e re della città, nonchè nella top 10 delle strutture più alte del pianeta. Esso è la destinazione della serata, in particolare il centesimo piano (Sky100), accessibile alle visite.
Ma una volta discesi dal Victoria Peak e attraversata la baia con la metropolitana, ecco il dispiacere. All'ingresso ci viene detto che lo Sky100 purtroppo quel giorno era stato affittato per una festa privata. Il potere del denaro. Ci spostano quindi la visita al sabato.
Al ritorno in hotel (dopo essersi persi per ben due volte nella gigantesca struttura commerciale alla base dell'International Commerce Centre), ci troviamo per sbaglio in un parco che gode di un ottima vista sulla città.
Giovedi 8 Novembre 2018
Parte la breve ma intensa missione da 36 ore a Macau. Ma prima di procedere con la cronaca, diamo un occhiata veloce al passato.
Macau è l'altra grande regione amministrativa speciale della cina in quanto ex colonia portoghese. Se ad Hong Kong i cartelli stradale sono in doppia lingua (cinese mandarino e inglese), qua sono in tripla lingua (cinese portoghese e inglese). Le due città sono talmente collegate tra loro che, pur avendo entrambe la loro valuta, a Macau più spesso che no, usano il dollaro di Hong Kong, tanto il cambio è pressochè identico (1 Pataca di Macau = 1 dollaro di HK = 0.1 sterline).
Macao è piccolissima, ma molto densamente popolata, molto ricca e costosa. E' la seconda città al mondo (dopo Singapore) per il costo della vita. Le sue esigue dimensioni non le impediscono di attirare oltre 30 milioni di turisti all'anno, il 70% dei quali dalla madrepatria cinese. Tutto cio è dovuto a una sola parola: GAMBLING.
Qua il gioco d'azzardo è il business, al quale la città deve quasi interamente i suoi introiti. Da quando lo hanno legalizzato 20 anni fa, il prodotto interno lordo cittadino è aumentado da 5 miliardi di dollari USA a 55 miliardi (+1.000%). Se si considera anche poi che ogni anno l'amministrazione cittadina divide egualmente una parte dei profitti del gioco d'azzardo a tutti gli abitanti lavoratori, la città è il secondo luogo al mondo per prodotto interno lordo pro capite (dopo il Qatar).
Detto questo, i Casinò sono gli stessi di Las Vegas (letteralmente, gli stessi delle stesse compagnie), semplicemente più grandi e fatti ad hoc per i gusti della clientela cinese. Giochi principalmente popolari in asia e non in europa-america. Comprensibile. Se a questo si aggiunge che una buona parte del vasto personale dell'intera città non spiaccica mezza parola di inglese, devo dire sinceramente che nonostante l'estetica, la destinazione non mi ha fatto impazzire. Se mai dovessi decidere in futuro di fare un mini viaggio all'insegna del gambling, tornerei a Las Vegas piuttosto.
Ps. Il nostro hotel, il Grand Lisboa, è veramente fighissimo. Per 40£ a testa per una notte in centro a Macau. Bagno con idromassaggio.
Io e la mia compagna di viaggio al Parisian.
Il Venetian, il casinò più grande al mondo, hanno oltre 1200 tavoli da gioco.
Il Wynn Palace, completato appena un anno fa.
E il nostro hotel.
Venerdi 9 Novembre 2018
Ecco una vetrina molto frequente sia a Macau che a Hong Kong. La gioielleria qua rappresenta il terzo business per introiti.
Il terzo piano del nostro hotel/casino
Nel tardo pomeriggio abbiamo ripreso il traghetto e siamo rientrati a HK.
Sabato 10 Novembre e Domenica 11 Novembre 2018
Le ultime due giornate le descrivo assieme, dato la domenica ha davvero poco da raccontare. Siamo rimasti in zona a riprenderci dalla stanchezza della vacanza e siamo andati a farci fare (ad un prezzo stracciato) un fighissimo massaggio orientale ai piedi e alla schiena.
Il giorno precedente invece era stato il giorno del doppio picco. Nel tardo pomeriggio torniamo sul grattacielo più alto e saliamo sullo Sky100. Non pubblico foto perchè purtroppo non mi sono venute benissimo, ma la vista serale è stata affascinante. Tuttavia non tanto bella tanto quella sul One World Trade centre a New York l'anno precedente.
Si scende, si riattraversa la baia in metropolitana per tornare sull'isola di Hong Kong. Lascio la mia compagna di viaggio in hotel (non aveva voglia di farsi un altra sfacchinata) e mi reco di nuovo al Victoria Peak, la collina più alta, dove eravamo stati in diurna pochi giorni prima.
Stavolta in notturna. La coda è davvero lunga, più di un ora. Dopotutto è sabato sera.
Ma la vista, beh...
Lunedi 12 Novembre 2018
Viaggio di ritorno, 13 ore da Hong Kong a London Heathrow, durante il quale per fortuna mi sono addormentato per almeno 6 ore consecutibe.
Non ho molto da aggiungere alle conclusioni, dato che le introduzioni sono sempre state abbondanti.
Come detto, bella vacanza, ma non la più memorabile della mia vita. Troppo lunga, si poteva tranquillamente fare con un paio di giorni in meno e salvare delle ferie. Non è stata la mia destinazione ideale (la mia vacanza ideale è più all'avventura in mezzo alla natura in luoghi poco popolati per godere di un po di silenzio dalla frenesia delle vite quotidiane). Ma alla fine è stato un buon compromesso.
Non ricordo quanto ho speso, dato che ho avanzato diversi soldi, ma a occhio decisamente meno di 2.000 sterline a testa per 10 giorni.
Vi lascio con i miei timelapses, caricati su youtube. Non sono in HD (il mio LG-G5 pur comportandosi bene non è una macchina fotografica). Ma con un po' di fantasia e di senso della posizione, e acquistando un cavalletto da poche sterline, ecco cosa ne esce fuori.
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Ottimo viaggio e destinazione insolita, ad hong kong non serve il visto, vero?
Prossima meta che hai in mente?. -
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Complimenti...bel racconto.👏👏👏
p.s. la ragazza in firma era compresa nel pacchetto?
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.Ottimo viaggio e destinazione insolita, ad hong kong non serve il visto, vero?
Prossima meta che hai in mente?
Non serve il visto se vieni dal regno unito come me, solo il passaporto valido. Se vieni dall'Italia... Non ne ho idea
Prossima meta per il momento (con mia grande tristezza non ci sara).
Sarei voluto andare in un posto lontano a vedere paesaggi mozzafiato. Avevo in mente una tra Patagonia, Alaska, Canada o Nuova Zelanda.
Ma per quest'anno purtroppo non viaggero, a parte tornare in Italia per le vacanze.
É un anno di transizione e incertezza. Devo risparmiare energie mentali per pianificare e preparare un piano B e un piano C. -
guglielmohostel.
User deleted
Complimenti...bel racconto.👏👏👏
p.s. la ragazza in firma era compresa nel pacchetto?
un libro di foto e sei finito alla firma
pacchetto a parte se proprio proprio mi sà
vecchio spurcaciùn
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Le foto si commentano da sole, la ragazza è tutta da scoprire, anche se... in realtà anche li c'è poco da scoprire.
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.Complimenti...bel racconto.👏👏👏
p.s. la ragazza in firma era compresa nel pacchetto?
Grazie. Non vedo la mia firma dallo smartphone ma se ricordo bene la ragazza é emily ratajkowski, modella Anglo-polacca. -
Nozomi ©.
User deleted
Belle foto. Io ci sono stata nel 2013, d'Estate col tempo afoso e nuvoloso, al belvedere era solo nebbia.
Confermo che NON è necessario alcun visto per i cittadini italiani ed europei in generale.. -
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minchia ma tu hai girato mezzo mondo? . -
Nozomi ©.
User deleted
No. Non sono mai stata in America. Né nel medio oriente, né in Africa (anche se tecnicamente ci sono stata a 3 anni, in Sudafrica,ma non mi ricordo un cazzo).
Ho girato l'estremo oriente e l'Europa.. -
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vabbè però l'oriente te lo sei fatto tutto, mi sa.
oh fra 1 mese esatto a quest'ora sono a seul, oriente, I'm backkkkk.. -
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Bel reportage Teo, complimenti . -
.CITAZIONE (Nozomi © @ 16/2/2019, 19:32)Belle foto. Io ci sono stata nel 2013, d'Estate col tempo afoso e nuvoloso, al belvedere era solo nebbia.
Confermo che NON è necessario alcun visto per i cittadini italiani ed europei in generale.
Grazie 😁CITAZIONE (simwe9one @ 16/2/2019, 19:45)minchia ma tu hai girato mezzo mondo?
Immagino la domanda fosse riferita a Nozomi.
Ma nel caso fosse riferita a me, ho solo girato Europa occidentale e sono uscito 4 volte dal continente.
Giappone 2003
Stati Uniti (Las vegas) 2016
Stati Uniti (New York LINK e San Francisco LINK) 2017
Cina (Hong Kong e Macao) 2018
Grazie mille 😄. -
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A chiunque fosse interessato a saperne di più, questo è uscito ieri.
E' in inglese ma credo possiate impostare i sottotitoli in italiano.
Per solo 10 minuti di video vale la pena guardarlo
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Non mi ispira molto hong kong, invece taiwan molto di più. .
Hong Kong / Macau - November 2018 |
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