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Calo demografico, la natalità sta scendendo anche tra gli stranieri in Italia
I nuovi nati da genitori stranieri sono una parte sempre più importante sul totale della popolazione italiana. Ma, negli ultimi anni, il tasso di natalità tra i residenti stranieri sta scendendo. È uno dei dati che emerge dal rapporto Ismu 2023 sulle migrazioni.
In Italia ci sono 5 milioni e 775mila persone straniere. È un dato in leggero calo rispetto allo scorso anno, e in generale in ribasso rispetto al picco del 2019, quando si sfiorarono i sei milioni. È sceso il numero di residenti irregolari, ma è in calo anche il numero di nascite. A riportarlo è il rapporto sulle migrazioni della fondazione Ismu, pubblicato oggi. Ci sono dati anche sul mondo del lavoro: ad esempio, nel 2023 le imprese italiane hanno programmato di assumere oltre un milione di persone immigrate, un numero record.
Nell'ultimo anno è aumentato il numero di persone straniere residenti, dal 2022 al 2023 sono state 110mila in più. Sono circa 50mila in meno, invece, le persone presenti in modo irregolare (458mila contro le 506mila del 2022), grazie soprattutto alle procedure di emersione e regolarizzazione varate nel 2020. È salito parecchio il numero di persone "regolari non residenti", cioè quelle persone straniere che si trovano in Italia regolarmente, ma non sono registrate all'anagrafe perché non hanno preso la residenza: erano 293mila nel 2022, sono diventate 176mila nel 2023.
Un dato significativo è quello legato alla natalità. Soprattutto perché, con un tasso di natalità molto basso in Italia, la popolazione straniera negli ultimi anni ha consentito di rallentare il calo costante e l'invecchiamento della popolazione. E infatti, nel 2022 in Italia si sono registrate 393mila nascite, di cui oltre 50mila da genitori stranieri. Dal 2002 al 2022, il numero di nuovi nati italiani è sceso da 505mila a 340mila, mentre quello di nati stranieri è salito da 34mila a 53mila. Le nascite straniere valgono il 13,5% del totale, mentre vent'anni fa questo dato era meno della metà, cioè il 6,3%.
Però, negli ultimi anni la tendenza è cambiata. Tanto che non si può pensare all'immigrazione come a una soluzione per la denatalità, o perlomeno non all'unica, si legge nel rapporto. Infatti, "il contributo degli stranieri a supporto della bassa natalità nel nostro Paese tende sempre più ad attenuarsi". Il numero di nuovi nati stranieri è calato costantemente, anche se lentamente, dal 2012 a oggi. Allora erano stati 80mila, oggi sono 27mila in meno.
Lo stesso vale per il tasso di natalità. Nel 2004, c'erano 23,5 nuovi nati per ogni mille abitanti stranieri. Nel 2022, sono stati 10,4 nuovi nati per mille abitanti. Si tratta comunque di un dato più alto di quello italiano, ma nel 2004 il ‘vantaggio' degli stranieri era di 14 punti, mentre oggi è solo di 4.
Questo non toglie che in media la popolazione straniera sia molto più giovane. Ad esempio, dal 2001 al 2022 il numero di over-65 residenti in Italia è aumentato di 3,5 milioni: di questi, oltre il 93% ha la cittadinanza italiana. Nello stesso periodo, la popolazione in età lavorativa (cioè quella tra i 20 e i 64 anni di età) è scesa moltissimo se si guarda solo agli italiani (3,4 milioni di persone in meno) ed è aumentata guardando agli stranieri (2,6 milioni in più).
Infatti, le persone straniere compongono il 10,8% della forza lavoro nazionale. Anche se, in ambito lavorativo, la differenza di reddito si sente parecchio: in media i dipendenti a tempo indeterminato nel 2022 hanno avuto un reddito di 27.523 euro, mentre per gli stranieri extra-Ue assunti a tempo indeterminato la media è stata di 19.251 euro. La stessa differenza si trova guardando i lavoratori in generale, a prescindere dal tipo di contratto, che sono dipendenti di aziende: reddito medio di 23.668 euro, mentre per i dipendenti extracomunitari si parla di 15.707 euro. Insomma, il lavoro povero è decisamente più diffuso.
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Trombano meno pure loro 
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Ma per favore . -
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Proprio oggi ho avuto il piacere di sentire una conferenza di quello che per me è semplicemente "Don Angelo", in realtà Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Bagnasco, ora in pensione (ha compiuto 81 anni) ma sempre attivo e in ottima salute. Il titolo della conferenza era "La bellezza salverà il mondo". Lui ha sempre parlato, da che io ricordi, di "inverno demografico" come uno dei mali peggiori del nostro secolo.
Non si tratta di "trombare di più" (anche se certo sarebbe una ottima cosa sia per chi è cattolico sia per chi non lo è) ma di generare più figli in modo da sistemare l'economia mondiale.
Una curiosità: lo stesso Cardinale Bagnasco per poco non moriva ancor prima di nascere! Infatti a Genova il 23 ottobre 1942 vi fu il disastro della Galleria delle Grazie, quando suonarono le sirene di allarme bombardamento (che poi non ci fu). Migliaia di persone si diressero verso la Galleria delle Grazie, un rifugio antiaereo ricavato da una galleria ferroviaria in disuso (oggi riutilizzata per la metropolitana), alcuni inciamparono, altri li calpestarono, e secondo i dati ufficiali ciò provocò 354 morti, forse anche di più.
Tra le persone che si dirigevano verso il rifugio c'erano i coniugi Bagnasco, ma la moglie, incinta, notando la calca volle tornare indietro, e questo salvò loro e ovviamente anche il bambino.. -
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Ma penso sia una sorta di "transiziome demografica": vivendo in luoghi con piú benessere iniziano a fare meno figli perché la sentono una necessità meno impellente e poi magari conoscono meglio i metodi contraccettivi moderni.
C'è però da vedere se e quando raggiungeranno gli stessi livelli di sterilità degli autoctoni.
Al momento fanno comunque più figli di noi, quindi nel giro di uno o due secolo e la penisola sará per una buoma metà di origine straniera.
Personalmente non me me frega niente, ma c'è chi se ne fa un problema.. -
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"""""""""""""Calo demografico, la natalità sta scendendo anche tra gli stranieri in Italia"""
per forza arrivano solo Maschi
non tutte sono come questa del Bar che si è fatta mettere incinta da un Tunisino
lo chiama " Amo ""
ma vaddavialcù. -
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Grande Guglielmohostel . -
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stasera intervistata una donna della FIAT oramai alle Cozze
""" ai tempi avrei voluto un figlio , oggi non ci penso proprio e menomale non l'ho fatto """""
"""Calo demografico"""
Se Italiani iniziano a ragionare come indigeni che sbarcano o entrano da dove non si sà dove ?
allora la crescita Italiana Demografica potrebbe salire
Un Popolo Italiano ostaggio della vita che conduce , incapace di rinunciare al piccolo benessere che ha
tante donne paura del parto e poi magari non essere più la Top Model di prima
Una Azienda che se hai un contratto a termine e fai un figlio non ti rinnoverà il Contratto
Una Coppia che non è convinta di stare insieme
Un figlio oggi è una questione politica se i parametri familiari non sono apposto
Oggi in Italia ci sono tanti motivi x non fare figli
mentalità Afro-Araba , sborrare dentro poi figli e come cazzo va, va. -
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Gli indigeni veramente siamo noi, abitanti del posto.
Detti anche autoctoni.. -
.Gli indigeni veramente siamo noi, abitanti del posto.
Detti anche autoctoni.
Veramente non è esatto l'indigeno è il nativo, o originario se ci si riferisce ad un emigrato, del posto non l'abitante
Io sono nativo di Milano, ma i miei non sono originari del luogo, e abito in un paese in provincia di Varese vicino a Gallarate, dove abita Sousuke, ma non so se sia indigeno del luogo.. -
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In Italia gli indigeni siamo noi italiani. In Francia sono i francesi. Nativi del posto.
È inutile che arzigogolate con le vostre CAZZATE pseudologicbe. È COSÌ!
Prima di fare i solito interventi del cazzo inutili ripassatevi il dizionario.. -
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indigeno
/in·dì·ge·no/
aggettivo
Nativo od originario del luogo in cui vive; com., di elementi definiti, spec. sul piano etnologico e antropologico, che risultano essere sempre appartenuti a un ambito geograficamente determinato; spesso come s.m. (f. -a ).
"gli i. della Tasmania"
elimino Indigeni che mi è venuta al momento
metto gli Africa Express. -
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Era ovvio che si giungesse a questo . , no?
Il motivo del calo demografico adesso è chiara-te indipendente dall'etnia.
Quindi si tratta d'un fattore ≠ presente in Italia, ovvero l'impoveri-to delle Xsone vouto dai poteri forti.. -
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ne pagheremo le conseguenze. 
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.Era ovvio che si giungesse a questo . , no?
Il motivo del calo demografico adesso è chiara-te indipendente dall'etnia.
Quindi si tratta d'un fattore ≠ presente in Italia, ovvero l'impoveri-to delle Xsone vouto dai poteri forti.
col cazzo.
in Italia un uomo che si azzarda a fare figli rischia di finire in mezzo alla strada e non vederli mai più, tante grazie femminismo..
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