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Con il sesto film della lista ragazzi vi consiglio DogMan di Matteo Garrone. Film molto intenso e crudo tratto da una storia di cronaca reale (alquanto assurda) avvenuta in un quartiere romano negli anni 80.
Dogman | Il Canaro e la storia vera che ha ispirato il film di Matteo Garrone
Chi era Pietro De Negri e perché, negli Anni Ottanta. il delitto colpì tanto l’opinione pubblica
ROMA – Roma negli anni ’80 non era la città eterna. Rapine, omicidi, sequestri erano all’ordine del giorno. Gruppi criminali, come la banda della Magliana, avevano più volte marcato il territorio con ogni genere di attività illecita. Era un luogo oscuro, in cui batteva un cuore di tenebra. In quel quadro, la vicenda del canaro, Pietro De Negri, fu in qualche modo emblematica di una certa atmosfera. Una storia dolorosa che Matteo Garrone ha riportato in vita in Dogman, ripulendola da ogni eccesso gore – al contrario di Rabbia furiosa di Sergio Stivaletti – per raccontare solo la vicenda di un uomo mite – il grandioso Marcello Fonte, vincitore del premio per la miglior interpretazione maschile a Cannes – che si ribella come può alla violenza distruttiva di un bullo da strapazzo.
Nel 1988, dunque, De Negri, tolettatore di cani e per questo soprannominato er canaro, divenne noto alla cronaca per l’efferato delitto di Giancarlo Ricci, ex pugile dilettante e malvivente di mezza tacca. Un omicidio spietato che solleticò la curiosità del pubblico per giorni e giorni, attraverso decine di articoli che non risparmiavano i dettagli più truculenti del fattaccio. Ma qual è il vero caso che ha ispirato Dogman? Magliana, periferia sud-ovest di Roma. De Negri e Ricci avevano formato una coppia poco raccomandabile, in cui i difetti di entrambi alimentavano giorno per giorno un legame che si poteva solo definire tossico. Secondo i giornali dell’epoca, erano l’uno l’opposto dell’altro: remissivo e calmo il primo, irruente e violento il secondo. Una contrapposizione forse troppo schematica, ma attendibile.
Tra i misfatti organizzati dal duo, una rapina nel 1984, che però portò all’arresto del solo De Negri. Il bottino? Fu tutto dilapidato da Ricci. Per er canaro, cocainomane solitamente rifornito dall’amico e vessato in continuazione dal boxeur, fu la goccia che fece traboccare il vaso. De Negri decise di far valere i suoi diritti in tutti i modi, senza mai smuovere Ricci, che si rifiutò sempre di risarcire Pietro. Così, De Negri passò all’azione, attirò il “collega” nel suo negozio fingendo di voler rapinare assieme a lui uno spacciatore e al contrario lo rinchiuse in una gabbia per animali. Era il 18 febbraio.
L’arresto di Pietro De Negri
Da quel momento realtà e delirio si sovrapposero. De Negri era convinto di aver seviziato la vittima per alcune ore, mutilandola e cauterizzandone i tagli per non far dissanguare l’uomo troppo in fretta. In effetti, il cadavere di Ricci, ritrovato alle 8.30 del 19 febbraio in una discarica del Portuense, vicino alla Magliana, era in condizioni terribili, con ustioni su gran parte del corpo. Quando il 21 febbraio fu arrestato per l’omicidio, che aveva ammesso senza alcun pentimento, er canaro affermò di aver torturato a lungo Giancarlo Ricci con un bastone, prima di finirlo, soffocandolo. La perizia del medico legale, però, diede un risultato diverso, certificando che la maggior parte delle ferite furono inflitte post-mortem, probabilmente sull’onda di un’allucinazione indotta dalla droga.
L’iter processuale, segnato da diverse perizie psichiatriche, portò De Negri a ottenere la libertà provvisoria il 12 maggio 1989 perché non fu appurata la sua pericolosità sociale. Tuttavia, una settimana dopo, l’uomo fuggì, fu catturato e internato. Nel 1990, la condanna definitiva a 24 anni di reclusione. Dopo 16 anni, De Negri venne scarcerato per buona condotta. Tornò ad abitare con moglie e figlia, restando in affidamento ai servizi sociali. Chiese di essere dimenticato. A maggio del 2018, in occasione della presentazione a Cannes di Dogman, una troupe del programma televisivo di Italia 1, Le Iene, provò ad intervistarlo. Quello che fu presentato come uno scoop, erano in realtà poche dichiarazioni registrate, per giunta, di nascosto, in cui De Negri chiese ancora una volta di essere dimenticato. Una volta per tutte.Inviato tramite ForumFree App
Edited by ElenaElena - 11/11/2023, 13:23
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Il vendicatore è quindi ora libero, in giro. . -
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Si. -
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Il Maresciallo1927 questo lo hai visto? Penso di sì! Inviato tramite ForumFree App
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.Il Maresciallo1927 questo lo hai visto? Penso di sì!
Inviato tramite ForumFree App
purtroppo no o perlomeno non ancora visto il tempo perennemente tiranno, infatti ne guardavo più anni fa a dir il vero...
cmq sia conosco molto bene la vicenda in quanto a fine anni 80 eravamo appena arrivati a Roma più o meno nella stessa zona sud e il fatto ovviamente destò molto scalpore
anni fa ho visto frammenti di processo su un giorno in pretura e della vittima alla fine s è sempre detto tutto il male possibile, quasi giustificando l omicidio efferato...
era il classico gran bastardo il pugile del cazzo
lui cmq è molto bravo come attore, pescato dal nulla ma altro miracolo degli addetti ai lavori
l ho visto in un film recente di Pieraccioni di cui mi sfugge il titolo e faceva il sagrestano
calabrese mi sembra che sia. -
.Il Maresciallo1927 questo lo hai visto? Penso di sì!
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purtroppo no o perlomeno non ancora visto il tempo perennemente tiranno, infatti ne guardavo più anni fa a dir il vero...
cmq sia conosco molto bene la vicenda in quanto a fine anni 80 eravamo appena arrivati a Roma più o meno nella stessa zona sud e il fatto ovviamente destò molto scalpore
anni fa ho visto frammenti di processo su un giorno in pretura e della vittima alla fine s è sempre detto tutto il male possibile, quasi giustificando l omicidio efferato...
era il classico gran bastardo il pugile del cazzo
lui cmq è molto bravo come attore, pescato dal nulla ma altro miracolo degli addetti ai lavori
l ho visto in un film recente di Pieraccioni di cui mi sfugge il titolo e faceva il sagrestano
calabrese mi sembra che sia
Guardalo è bellissimo.
Solo che nel film la storia è stata ambientato in una località di mare vicino Roma, non alla Magliana.. -
.purtroppo no o perlomeno non ancora visto il tempo perennemente tiranno, infatti ne guardavo più anni fa a dir il vero...
cmq sia conosco molto bene la vicenda in quanto a fine anni 80 eravamo appena arrivati a Roma più o meno nella stessa zona sud e il fatto ovviamente destò molto scalpore
anni fa ho visto frammenti di processo su un giorno in pretura e della vittima alla fine s è sempre detto tutto il male possibile, quasi giustificando l omicidio efferato...
era il classico gran bastardo il pugile del cazzo
lui cmq è molto bravo come attore, pescato dal nulla ma altro miracolo degli addetti ai lavori
l ho visto in un film recente di Pieraccioni di cui mi sfugge il titolo e faceva il sagrestano
calabrese mi sembra che sia
Guardalo è bellissimo.
Solo che nel film la storia è stata ambientato in una località di mare vicino Roma, non alla Magliana.
bellissimo ?
fa abbastanza cagare...a spruzzo direi
come quasi tutti i film italiani è un misto fra un aborto ed una scorreggia di Don Matteo.... -
.Guardalo è bellissimo.
Solo che nel film la storia è stata ambientato in una località di mare vicino Roma, non alla Magliana.
bellissimo ?
fa abbastanza cagare...a spruzzo direi
come quasi tutti i film italiani è un misto fra un aborto ed una scorreggia di Don Matteo...
Ragazzi se siete degli emeriti imbecilli,vi do un consiglio, tenete la bocca chiusa se non sapete che cazzo state dicendo, almeno non date la piena conferma di quanto stupidi e cazzoni siete. Questo film è stato premiato con la palma d'oro, tu invece cazzone come sei vuoi dare giudizi. Imparare a tenere la bocca chiusa che è meglio 🤣😂😂🤣.. -
.bellissimo ?
fa abbastanza cagare...a spruzzo direi
come quasi tutti i film italiani è un misto fra un aborto ed una scorreggia di Don Matteo...
Ragazzi se siete degli emeriti imbecilli,vi do un consiglio, tenete la bocca chiusa se non sapete che cazzo state dicendo, almeno non date la piena conferma di quanto stupidi e cazzoni siete. Questo film è stato premiato con la palma d'oro, tu invece cazzone come sei vuoi dare giudizi. Imparare a tenere la bocca chiusa che è meglio 🤣😂😂🤣.
Tu invece che sei appassionata dei servizi fotografici e porno delle pornostar sei adesso una critica esperta, molto acuta e profonda. Il termine cazzone è d'uopo. Sempre lì si va a parare.. -
.bellissimo ?
fa abbastanza cagare...a spruzzo direi
come quasi tutti i film italiani è un misto fra un aborto ed una scorreggia di Don Matteo...
Ragazzi se siete degli emeriti imbecilli,vi do un consiglio, tenete la bocca chiusa se non sapete che cazzo state dicendo, almeno non date la piena conferma di quanto stupidi e cazzoni siete. Questo film è stato premiato con la palma d'oro, tu invece cazzone come sei vuoi dare giudizi. Imparare a tenere la bocca chiusa che è meglio 🤣😂😂🤣.
io dico quello che penso, ed è una merda quel film, come la media dei film italiani
quanto a sto garrone ecc. ho visto l'altro film fantastico li... una cagata col botto, che stavo per vomitare, tanto è fatto male
se la infilassero nel culo la palma d'oro, i david di donatello ed altri premi minori, ed anche qualche oscar, dato che premiano solo se è un film sui negri, su qualche lesbica o lgbtq+, se è roba politica sinistra ecc.
ormai tutte queste giurie sono squalificate al massimo e devono premiare la cricca del politically correct
se non l'hai capito la cazzona col botto sei tu. -
.Ragazzi se siete degli emeriti imbecilli,vi do un consiglio, tenete la bocca chiusa se non sapete che cazzo state dicendo, almeno non date la piena conferma di quanto stupidi e cazzoni siete. Questo film è stato premiato con la palma d'oro, tu invece cazzone come sei vuoi dare giudizi. Imparare a tenere la bocca chiusa che è meglio 🤣😂😂🤣.
Tu invece che sei appassionata dei servizi fotografici e porno delle pornostar sei adesso una critica esperta, molto acuta e profonda. Il termine cazzone è d'uopo. Sempre lì si va a parare.
ma uno gli spiega che il cinema italiano fa cagare, ed è vero, verificabile, tangibile...
e questa ti da del cazzone !
comincia con 'la palma d'oro...' ma la palma d'oro l'hanno data pure a Moretti per robe insulse... sono giurie e premi squalificati, pure agli oscar, esempi recenti:
2023 "Everything Everywhere All at Once" , ho provato a vederlo con altre persone, è talmente incasinato e frutto di una scorreggia mentale che non solo non c'abbiamo capito un cazzo ma ce ne siamo proprio andati... ed eravamo sia uomini che np, giudizio unanime = è una merda
sentivamo fuori dal cinema gente che era uscita e si lamentava che c'aveva buttato i soldi del biglietto, giuro che così è andata
e perché ha preso tutti quegli oscar allora ?? perché se li sono comprati... parla del metaverso ecc. che interessa a Meta
2022 "Dune" , remake di quello anni 80 ma con tante variazioni politically correct, tipo che Chani , la protagonista femminile è negra...mentre nel romanzo è bianchissima come la neve... tutto stravolto come se la protagonista fosse lei invece che lui = messaggio femminista, girl power infatti Dune ha preso una fracca di premi oscar PER QUESTI MOTIVI, che in se è fatto pure male e non aderente al romanzo, mentre quello anni 80 è più simile
2021 "Nomadland" , film noiosissimo che parla di una np vecchia che diventa nomade ecc. ecc. anche qui : femminismo, girl power, puoi vivere in un furgone ecc. forte ed emancipata... una fracca di premi e poi il film è una semi-cagata che forse si salva per qualche paesaggio ecc. ma poca roba
è tutta una mafia, in italia/francia i premi li decidono 4 persone... tutti amici, una combriccola, idem lavori se sei di sinistra ecc. e ti premiano se sei di sinistra... se no vaffanculo, pure se fai i capolavori del cinema
questa confonde la qualità dei film con le teste di cazzo che gli assegnano i premi in base al partito, al messaggio frocio-lgbtq+ o femminista o altre troiate...
da ultimo il film della Cortellesi sul patriarcatoh... per dipingere l'uomo bianco etero come mostro e le np vittime, il film vittimista che prenderà vagonate di premi di quel tipo, fatto apposta con intenti politici... ma vaffanculo va, manco pagato lo vado a vedere. -
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Come cinema italiano io guardo banfi, vitali e franco e ciccio. Anche jimmy il fenomeno. Tutti bravissimi. Lo dice il nome. 
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.Come cinema italiano io guardo banfi, vitali e franco e ciccio. Anche jimmy il fenomeno. Tutti bravissimi. Lo dice il nome.
cinema italiano è morto negli anni 70.... -
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Infatti degli anni '70 ci sono film italiani d'azione e polizieschi che erano all'altezza dei loro pari d'oltreoceano. Basti pensare a "Il cittadino si ribella".
Ora gli italiani si sono dati all'intellettualismo. Non fanno una mezza cosa se non per mandare messaggi sociali e roba del genere.🙄
Con questo non voglio entrare nel merito del film proposto da Elena che non ho visto e non so se avrò voglia di vedere.. -
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dato che si accennava a banfi e j il fenomeno
🤣 🤣 🤣 🤣 🤣
oooooooooh...ooooooooooooh a teeeeeeee 🤣 🤣 🤣.
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