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.
Magari assumo uno psicologo che possa leggere
e spiegarmi questa "poesia", cosa voleva dire
chi l'ha scritta usando il linguaggio dei fiori.
Per ora ci rinuncio a spremermi le cervella
sulle "ipotesi" anche perche' dopo la grande fatica
di ipotizzare cosa potrebbe significare, magari qualcuno
si offende e fa cancellare le mie ipotesi suggerite
dalla lettura.
O magari la faro' leggere ad uno squadrone di poeti
moderni, che discutendo a lungo tra di loro, riusciranno
a decifrarla bene tutta ma non posso stare certo
a seguire tutti i vari poeti e quello che dicono
pensano dello stesso testo.
Troppo stressante e lo lascio agli esperti del settore.
Non e' il tipo di poesia che mi lascia qualcosa
o che fa presa su di me, ma piacera' ad altri
che hanno gusti diversi.
Quando leggo qualcosa, voglio capire chiaramente
quello che leggo e cosa significa, se diventa
oscuro, misterioso, troppo ermetico, machiavellico,
esageratamente figurativo per creare effetti particolari,
ma con poco o niente succo, non e' piu' il mio genere di
lettura indipendentemente da quanto sia scritta bene.
Sembra che l'autore si paragona ad un piccolo fiore
che cresce tra la morte, credendosi una
sorta di nuova luce di vita/speranza, (cosa di cui davvero
dubito) e viene strappato via da un ragazzino che gioca e che
non ha fatto nulla di male, e magari si vuole rendere
responsabile per cosa?
Per la pianta che non ha salvato il mondo dal cemento
pero' e' nata tra il cemento?
Il fango dove l'ha gettata il ragazzino, e' piu' idoneo
per far crescere i fiori e forse il ragazzino ha fatto
invece un'opera santa perche' forse da quel fango,
potra' nascere un nuovo fiore e magari anche un loto come si
osa dire e mai piu' fiori di plastica che probabilmente
al ragazzino non piacevano...chi lo sa...anche la plastica
inquina, e forse piu del cemento.
Queste sono solo parti delle impressioni ricevute leggendo
il testo ma non proseguo ed evito di dilungarmi troppo e
non ho voluto aspettare alri commenti per essere cosi' influenzata.
. -
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Sinceramente sono diventate monotone queste poesie di marmi, di morti,
di fiori che muoiono, di cimiteri, semi che si sciudono anche in ambienti
ostili rappresntati dalla civilta' moderna, e tutto in tema ermetico?
Comunque, per capire a fondo questo poema, vorra' dire che quando
ci capitera' di nuovo di leggere testi di questo autore, andremo
a chiedere a chi ha prontamente specificato il senso della poesia,
e magari allora potrebbe suggerire al poeta che l'ha elaborata, di
metterci sotto una spiegazione cosi' non dobbiamo interpellare
nessuno per sapere cosa significa questo o quell'ermetismo.
Sarebbe una cosa ganza, utile, sensata, cosi' prima leggi il poema,
poi controlli se quello che hai creduto di capire, corrisponde
a quello che davvero voleva dire l'autore.
Alcuni frammenti di frasi che faccio anche mie:
L'ermetismo, più profondamente la scrittura ermetica, in poesia non
può e non deve necessariamente tradursi con "incomprensibile".
Inoltre, chi ha una cultura "media" non può comprendere questa "poesia"?
Questo scritto mi risulta ostico perchè è un'insalata di accenni e riferimenti
mal conditi che crea una confusione di descrizioni di troppe immagini
ermetiche.
Una ballata ritmica funesta e confusionaria, forse e' colpa della mia
cultura media che per esprimere un concetto visitato e rivisitato mille
volte, (nulla di nuovo) ti devi leggere tutto quel patatrak che sembra
una marcetta musicale che ricorda le scenografie del tipo:
"ti amo" di Umberto Tozzi che amava creare immagini continue come
fossero scenografie delle sue ballate e per lo meno lui ci si arricchi'
con le sue che mise in musica, mentre queste svaniscono nel nulla come
bolle di sapone e dopo tutte le sfumature della bolla che si gonfia e
ti cattura l'attenzione per un attimo, esplode nel vuoto e non ti
lascia nulla perche' era semplicemente un piccolo concetto/semetto gonfiato
a dismisura?
Beati voi che capite cosi' bene le poesie. Io le capisco poco, ma quelle
di alcuni autori sono facilissime da capire, mentre altri..meglio non
parlarne...ognuno si legge quello che trova gradevole, e certamente se
debbo scegliere di leggere poesie, non vado certo a sceglirmi autori
che per capirli, debbo andare a destra e manca a farmi spiegare cosa
hanno scritto e cosa volevano dire..troppo difficile per me...La mia
bassa cultura non me lo consente ed allora le poesie ermetiche le lascio
agli esperti del settore.
Scrivete una poesia chiara, decisa pulita, comprensibile, INTERESSANTE,
CREATIVA, sensata possibilmente non pallosa/monotona, che anche quelli come
me possono comprendere senza sforzi, cosi' posso fare dei commenti migliori.
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Copia commento:
Lunghissimo e pallosissimo e l'unica maniera per farlo leggere e commentare probabilmente
e' solo con le gare di scrittura dove se vuoi votare, sei costretto a leggerti quel
pizzardone, che non rileggerei nemmeno se qualcuno mi offre 100 euro.
Vado a prendermi una pasticca per il mal di testa.
Se si va avanti con scritti cosi' lunghi e noiosi, questa e' l'ultima gara
a cui partecipo per poter votare perche' siamo qui per divertirci non
per farci venire il mal di testa obbligati a leggere certe robbe solo
per poter votare perche' se non leggi tutti i racconti non puoi farlo.
Sono sicura che se questo racconto venisse proposto da solo senza
gara, probabilmente non riceverebbe nemmeno mezza lettura anche se
e' scritto in maniera immacolata e precisa, ma alla fine a cosa
ci e' servito? A scoprire l'acqua calda od a farci capire qualcosa
che non sapevamo?
Mi dispiace, ma io non porgo l'altra guancia, e non andro' a leggermi
altre storie scritte da questo autore perche' questa mi basta
per i prossimi 10 anni, e magari nel frattempo avra' forse cambiato
argomenti/stili per coinvolgere megli tutto il pubblico e non solo
quello di una piccola cerchia di scrittori come lui che magari sono
piu' pazienti per certe letture che a me stufano, forse perche' io non
sono una donna di campagna inglese, ma una borgatara romana di S. Basilio,
che i problemi e disagi della vita, li ha visti e vissuti veramente e
non letti nei romanzi/films/racconti di reverendi strippati e inventati.
I gusti sono gusti, e con i gusti non si discute;
a voi piacciono questo genere di racconti,
a me fanno venire la nausea ed il mal di testa
ma non certo per questioni di punti in eccesso o lettere mancanti,
virgolette/parentesi sparate a raffica, termini ripetuti,
refusi di spelling o troppi punti esclamativi, insomma,
quelli non rovinano certo il racconto
e con facilita' si possono ignorare e non e' certo in
base a queste superficialita' (che possono essere corrette
con facilita'), che si dovrebbe criticare
uno scritto, ma in base ai suoi contenuti; ci hanno
coinvolti? Ci sono piaciuti? Abbiamo capito tutto
nel racconto o ci sono punti oscuri etc...???
Quelle sono analisi che potete fare voi, io posso solo
dire che non leggero' certo un'altro racconto dello
stesso autore perche' non scrive testi che possano
interessarmi/coinvolgermi/piacermi etc...
TUTTO QUI.
PS: Io non ho nessun interesse nel cercare amici e simpatizzanti
e fare commenti carini a tutti per essere simpatica a tutti,
vi dico la verita' anche se questa non viene apprezzata e magari
crea malintesi ed insoffrenze, ma se volete un commento sincero
da una povera borgatara sambasigliere che non e' una
scrittrice come voi, e sentire cosa pensa o capisce dei vostri
testi, io sono disponibile, basta che non eccedete troppo nella
lunghezza e nella complessita' del racconto.
Penso che sia intrigante divertente sentire quello che pensa o
capisce il popolino, quando legge gli scritti della casta superiore!
Io le storie della gente vera, le ho viste vissute ed ascoltate, e
sono molto piu' utili ed educative di quelle inventate secondo
me.SPOILER (clicca per visualizzare)
PS: quello dentro lo spoiler e' il luogo dove ho passato l'infanzia ed ho visto,
vissuto quelle scene ed ascoltato le storie dei nonni e degli anziani ed ho
avuto l'opportunita' di osservare le immagini di quello che mi raccontavano
grazie a quel documentario che sicuramente a nessuno di voi piacera'
visionare, ma che e' parte della mia vita e storia vera che non ci viene raccontata.. -
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Gli squadroni di trolls/cyberbulli/stalkers parcheggiati/registrati nel forum di Lucio, mi spiano anche su sdc e mi hanno dato la caccia qui ed in altre sedi, e c'e' una lunga lista del loro cyberbullismo verso di me abusando dell'anonimato, e chi protegge/promuove i cyberbulli fingendo con tutto e con tutti facendo finta di non vedere quello che mi hanno fatto anzi divertendosi pure con loro, e' colpevole quanto loro e di quelli che pestiferano me in questo portale e parcheggiati tranquilli da lui, ce ne sono diversi, e mi chiedo che cazzo vogliono da me e che cazzo cercano, e quello mi banna persino ne non vado piu nel suo cesso di forum e viene a rompere i coglioni qui ed in altre sedi giusto per far vedere la sua testa di c....????
\
Ma questi per inviare gente nei loro cessi pieni di vecchi cadaveri, sarebbero disposti pure a sgozzare neonati? A chi mi riferisco? A tutti quelli che operano in questo modo che a me non piace ma molto molto comune e molto alla moda tra di loro..
I suoi trolls cyberbulli hanno infestato questo forum ed ancora non e' contento e mi deve spiare e fare lo stalking insieme a loro anche in altre sedi per puro divertimento perche' nessuno va da lui e rosica che gli altri hanno gare ed autori che frequentano i forum e lui no malgrado usi il galleggionismo cronico dei saluti giornalieri a destra e manca???
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I trolls cyberbulli (uno dei diversi) del forum di lucio che rompono il cazzo in giro ma non da lui che fingono di adorare/ammirare e da lui non fanno le stesse cazzate che fanno altrove, non vi chiedete perche' e perche' lo adorano/promuovono e fanno i carini con lui? Sono suoi complici oppure.....e' ancora un superbo smanettatore informatico????
https://msg.forumfree.it/?act=Search&MID=13712864&c=306454
Posts written by Blackwilde uno dei diversi nicks trolls parcheggiati tutti da lucio
che hanno lo stesso vizio di cambiare nome come un certo tizio che parla anch lui
da solo al suo stesso nicks improvvisando dialoghi con se stesso con altri nicks
del cazzo con cui finge pure di criticare o e poi la matta sarei io?
Edited by miciavenus - 12/2/2023, 23:14. -
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Tanta attenzione a descrivere i molti particolari delle scene,
ma alla fine, stiamo parlando di immagini/ricordi/malinconia etc...
di un amore spinoso paragonato ad una rosa.
Questa e' l'immagine scaturita nella mia mente dalla lettura del testo
che crea un dubbio se sia:
il ricordo di un amore doloroso/impossibile,
od il sogno di un amore doloroso/impossibile...
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Non scrivo un commento pigro e generico che posso appiccicare con facilita' a qualunque testo,
il mio e' lucido, non tira il freno per nulla e corre su quasi tutto il testo per
dare modo di verificare e dare prova che e' stato letto prima di essere
stato commentato.
A me sembra che l'autore abbia volutamente scritto in questo modo il brano, per
verificare la capacita' di osservazione/logica/critica di chi commenta forse,
facendoli accendere nelle loro esternazioni verso questo scritto composto nel
modo che piace a loro, ma non nel senso che vorrebbero perche' sembra quasi
che ci sia nascosta una burla o divertimento nel constatare il sistema di analisi
e critica dei vari utenti, che penso stia facendo divertire molto l'autore.
Dire che non e' in tema perche' il mafrone dopo i suoi incontri amorosi estivi,
lascia sempre le rose, o magari gli arrivano i petali di rose nella cassetta
postale dopo l'aggressione/rapina e mancata violenza carnale, senza pensare al
significao dell'ultimo mazzo ricevuto, senza spine, che la persona in questine
ha mandato a quel paese?
Non e' in tema? Infatti parla di frittelle di cavolfiori e non del significato
attribuito alle rose in questo contesto.
Ma il tizio che la seduce, che fa finta di amarla, solo per farle un mazzo e
poi andarsene alla fine di ogni estate per tutti quegli anni, inscenando quelle buffonate e
riprendendosi quello che gli aveva regalato, e' paragonabile alle false amicizie,
alle ipocrisie di cui alla fine ci si stanca e si mandano a quel paese,
per preferire la compagnia dei gatti?
Ma ora veniamo al riassunto del testo che ho letto e che sembra scritto con una
penna molto smart, forse anche troppo da burlarsi di tutti i commentatori che
cercano i peli nell'uovo anche nei commenti e non l'uovo che gli sta davanti,
con dentro un pulcino gia pronto per uscire prima di Pasqua.
A ME SEMBRA QUASI CHE QUEL PULCINO VOGLIA DIRE:
«Carissimo compagno di scrittura, è tutto molto romantico, ma, sinceramente, preferisco
le unghie del mio gatto alle tue rose senza spine ed a tutti i mazzi che mi hai
fatto in precedenza»
Ed ora passiamo al riassunto fatto in fretta con una lettura al volo:
================
Una migliore spaziatura per dare fiato al testo, ne avrebbe alleggerito la lettura.
Praticamente, in realta' e facendo un riassunto di tutto omettendo le mille descrizioni
dei luoghi, delle situazioni, sensazioni etc...cosa notiamo nel racconto?
Una tizia lavora in un locale (balneare) e si fa sedurre da uno psicopatico/maniaco
delle rose, che dopo averla usata sessualmente, ad ogni incontro le lascia le rose,
estate dopo estate sempre la sessa cosa per 6 anni, mentre lei invecchia senza
che questo decida di sposarla o di convivere seriamente con lei.
Presa dalla solitudine, delusione, stristezza e dalla vecchiaia che avanza,
adotta un gatto che incontra, e rifiuta la compagnia dell'amante delle rose
e decide di interrompre definitivamente la loro relazione.
Ma una sera, mentre era nel supermercato per comprare i croccantini per il
gatto, un uomo con cappello e scialpa la osserva...poi mentre torna
a casa viene aggredita da questo stesso uomo di cui riesca a scorgere
solo gli occhi, e cerca di derubarla, le prende il cellulare, (ED IL
CIONDOLO DI GIADA CHE LUI STESSO LE AVEVA REGALATO...)ma il gatto
corre in suo aiuto aggredendolo, ed interrompe la rapina e lo sturpo imminente.
Lei si confida con un'amica che era passata a trovarla e fa denuncia alla
polizia, e trova dei petali di rosa nella sua cassetta postale, ed in
seguito anche un mazzo di rose senza spine, mandate dallo stesso pazzo/maniaco,
e la sua amica le aveva suggerito di trovarsi un compagno anche per la
sua sicurezza personale, altrimenti sarebbe rimasta una rosa senza difese,
proprio come era accaduto.
Il vecchio amante si fece di nuovo avanti e confesso' di essere stato lui
a mandare le rose senza spine, per incitarla a tornare con lui, ma lei preferi'
restare indifesa/sola, piuttosto che continuamente usata ed abbandonata.
Lei accarezzo' il gatto, suo compagno fedele, e decise che doveva rifiorire
con il gatto, perche' le unghie del gatto erano le spine che l'avevano difesa.
A parte tutti i particolari/accorgimenti/dettagli, se facciamo un riassunto
della storia, cosa vorrebbe dirci? Che questa donna in questione, vedendo
che le storie amorose estive non portavano da nessuna parte e l'uomo che
aveva rapporti con lei ogni estate non se la sposava, decide dopo 6 anni,
di troncare definitivamente quel tipo di unione, ed usare un gatto come
compagnia alternativa, invece di cercarsi un compagno piu' idoneo?
Ma quello in 6 anni, era stato l'unico uomo che l'aveva corteggiata?
Non c'era nessun'altro uomo disponibile per il resto dell'anno con cui intraprendere
amicizie che magari potevano portare ad una relazione seria? Nessuna
biblioteca/chiesa/associazioni etc..nelle vicinanze della sua casa dove
poteva incontrare persone, fare amicizia con altra gente e magari trovare
anche la sua anima gemella?
La storia non mi lascia quasi nulla, anche se raccontata bene, nei
minimi particolari e con accuratezza la descrizione degli scenari,
in realta' quando facciamo i conti e pensiamo al riassunto della storia,
cosa troviamo?
Un autore che vuole osservare come i suoi testi vengano letti/interpretati?
Oppure che vuole mettere in discussione certi comportamenti delle donne e degli uomini?
O magari, far intendere che la compagnia di un gatto e' superire a quella di un uomo?
Ma certi uomini sono le donne che prima li accettano e si fanno sedurre,
poi quando non riescono a sposarli/piegarli ai loro voleri, li accettano con l'accetta
e si dirigono sulla compagnia degli animali che sentono piu' fedegli e piu' degli uomini?
Io quel tipo di uomini, non li lascerei entrare nella mia vita e non gli permetterei
di farmi cogliere, seccare ed avvizzire da loro, e per difendermi dai loro attacchi
indesiderati, utilizzerei le mie spine od unghie da gatta selvatica che sono piu'
affilate e pericolose di quelle di Ruggi....
NOTA: ho notato che e' molto in voga criticare/commentare chi commenta e deridere
il brano con l'intento di attaccare l'autore che si crede di aver riconosciuto,
forse perche' troppo bravo od altro, ma forse e' solo una mia impressione.....
Bene! Bravi! Continuate cosi'!
Tutto molto divertente davvero!
Ed ora, e' il tempo giusto senza l'orologio al polso, che si riprendano pure la collanina
col ciondolo di giada che avevano regalato alla loro amica, sedotta e strumentalizzata
per i loro piaceri, sembra quasi voler dire il testo..ma sara' davvero cosi' od e' solo
l'impressione? Vedremo..il tempo ce lo dira' anche senza l'orologio da polso...
Cosa significa la pietra GIADA?
I misteri Maya nascosti sotto le maschere di Giada?
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Ho notato che alcuni autori, adorano criticare chi commenta, deridendoci per come abbiamo commentato, od insinuando come dobbiamo commentare e sentendosi in pieno di diritto di fare quello che vorrebbe vietare agli altri autori.
Notando che commentare/criticare chi commenta e' diventata una moda, perche' non seguirla? Io prima non leggevo i commenti e mi concentravo solo sul testo, per non essere influenzata dagli altri; poi sono stata invece invitata a leggere i commenti...cosi' ora prima commento il testo, poi leggo i commenti che a volte sono spassosi, e poi alla fine aggiungo qualche mia impressione su quello che mi sembra, e non certo che e', perche' la verita' non la conosce nessuno, e possiamo parlare solo di apparenze, di come le cose ci appaiono e non di come siano davvero, dato che la verita' MAYA, nessuno la conosce per davvero e tutti ipotizziamo in base a quello che notiamo, chi nota una cosa, chi nota un'altra, criticare chi nota cose diverse, mi sembra insensato, inutile e puerile...
Tutto il mio commento si e' incentrato sul testo presentato ipotizzando le varie interpretazioni prima e dopo le letture dei commenti ricevuti e nulla piu' dopo averlo letto tutto per intero ed aver riflettuto meglio su quello che sembrava essere e non che era..
Sbagliato?
Pazienza.
Comunque il mio commento originale e' stato fatto a meta' testo, all'inizio ci ho messo quello che mi e' sembrato dopo aver letto i commenti etc..un poco un casotto, lo capisco,,ma non e' cosi' difficile da leggere e capire quale sia la prima parte scritta e quale la seconda anche se ho invertito la sequenza.
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Nessun commentatore ha analizzato il titolo...
Il nome/titolo del testo e' stato davvero scelto a caso oppure dopo una profonda riflessione?
Il nome Amanda deriva dal gerundivo latino "amandus" e significa "colei che deve essere amata".
https://it.wiktionary.org/wiki/Amanda
Che colore porta il nome Amanda?
Nome Amanda - Origine e significato
Sant'Amanda è ricordata il 20 febbraio. Colore: verde. Pietra: smeraldo.
Da google:
Cosa trasmette lo smeraldo?
Lo Smeraldo allevia la depressione e l'insonnia, rende in grado di vedere sè
stessi con uno sguardo sincero e sereno, portando al superamento delle paure e
dei propri limiti. Usato durante la meditazione dona chiarezza spirituale e
dà equilibrio a corpo, mente ed emozioni.
Cosa significa regalare smeraldo?
A chi e perché possiamo quindi donarlo? Lo smeraldo nei tempi antichi veniva
regalato alla futura sposa, Era considerato sinonimo di verità e fedeltà: se
la ragazza avesse tradito il futuro marito, la gemma si sarebbe sgretolata in
mille frammenti, mostrando a tutti il tradimento avvenuto
==========
Proprietà magiche e leggende
La storia e le leggende riportano testimonianze di antichi giacimenti egiziani risalenti fra il 3.000 ed il 1.500 a.C., sfruttati dai faraoni ed in particolar modo dalla regina Cleopatra.
Sia gli egiziani che successivamente i romani attribuivano allo smeraldo portentose virtù. Si pensava che la gemma dedicata alla dea Venere, simbolo di bellezza e di rinascita della natura in primavera, se portata al dito, conferisse amore e fortuna.
Si riteneva inoltre che se osservato bene, potesse migliorare la vista e se danneggiato, conducesse a ingloriose sventure e morte.
Altre leggende peruviane narrano che gli indigeni venerassero uno splendido smeraldo quale simbolo di “dea della castità” e che gettassero oro e gemme preziose nelle acque del lago Titicaca in segno di sacrificio e devozione.
Nel Buddhismo è considerato uno dei “sette tesori” e, ancora oggi, molti attribuiscono alla pietra verde la facoltà di protezione da spiriti, demoni, fantasmi e paure.
https://www.igj.it/gioielli-preziosi/gemme...e-leggenda.html
www.3pietre.it/scarabeo-egizio/
Gli egizi usavano gli amuleti a forma di scarabeo, dei monili di grandi dimensioni in pietra dura, di colore verde o turchese legati in oro, ponendoli sul petto delle mummie dopo la cerimonia di apertura della bocca, in cui avevano inciso sull’addome il capitolo XXX del Libro dei Morti, detto “formula dello scarabeo del cuore”, in cui si chiede al cuore del defunto di non testimoniare contro di lui una volta al cospetto di Osiride.. -
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Copia del mio commento:
AMANDO AMANDA...NON AMANDO AMANDA...QUESTO E' IL PROBLEMA?
Il nome Amanda deriva dal gerundivo latino "amandus" e significa "colei che deve essere amata"
https://it.wiktionary.org/wiki/Amanda
Amanda (Wikipedia approfondimento)
nome proprio di persona femminile
Nuvola kdict glass.svgEtimologia / Derivazione
Il nome Amanda deriva dal gerundivo latino "amandus" e significa "colei che deve essere amata".
Varianti:
Amando
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Ognuno di noi legge/recepisce/commenta a seconda delle proprie capacita'/aperture/percezioni etc...
Se qualcuno nel carciofo non vede il bocciolo di un fiore, non possiamo dare la colpa al carciofo,
ma a chi lo osserva a giudica erroneamente e lo considera fuori tema..tanto per evidenziare il
vero valore di "certi commenti/critiche"....
Se poi non vede nemmeno il simbolismo della rosa/rose e della pietra verde che viene prima offerta
e poi strappata da chi faceva mazzi di ipocrisie fingendosi innamorato, che possiamo dire?
NO COMMENT.
Meglio le spine/unghie di un gatto molto piu' leale/sincero/affettuoso che un certo tipo di "amore".... -
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Copia del mio commento:
Finalmente un'altro racconto! Forse i nostri autori si stanno impegnando parecchio per
produrre i loro testi e bisogna avere pazienza perche' siamo solo all'inizio della gara.
Pero' cerchiamo possibilmente di ringraziarli per aver prodotto i loro testi, specialmente
se creati apposta per il gioco, e secondo me, un testo fatto al volo su ispirazione del
tema, vale molto di piu' di uno gia' fatto in passato, perche' mostra' sia la capacita'
dell'autore di impegnarsi, che quella di avere una buona immaginazione e creativita' ancora
funzionante, indipendentemente poi dal tipo di testo che produce, la creativita' e
l'impegno andrebbero lodati, e li considero la prima vittoria che ci si autoprocura.
CITAZIONE
Non commentero' gli autori che hanno pubblicato testi vecchi o
nuovi sui fiori, mi limitero' solo a dare il mio giudizio a chi si e' preso l'impegno
di partecipare alla gara, e di conseguenza, leggere/commentare anche le altre opere.
Il racconto, menziona la facolta' dei fiori e dell piante, di inviare "messaggi",
paragona gli uomini a dei fiori,(forse i boccioli sono i bimbi, poi quando germogliano
per la riproduzione, diventano adulti , e quando avvizziscono rappresentano i vecchi?)
Ma non ho capito con esattezza di che fiore si tratta quello messo in evidenza.
Strane coincidenze, sono del segno dell'aquario ma non mi considero un guru/maestro,
semmai un allievo e non cerco seguaci attorno a me, dato che e' la vita la mia maestra
ed io sono uno dei suoi tantissimi allievi, e mi sono venuti in mente questi piccoli scorci di testi::
....Non Vi dovete identificare con gli altri, sia criticandoli oppure
seguendoli, perchè facendo in questo modo limitate la vostra libertà e
vi immiserite.
Dovete essere coscienti che lo Spirito che fluisce in voi, e' in tutto
ciò che vive, è imperituro e onnipotente.
Liberatevi dell'autorità dei maestri, di società esclusive o segrete,
e dei misteri dove non ci sono misteri, perché non esistono misteri
nell'insegnamento esoterico.
I Maestri dell'età dell'Acquario non raccolgono seguaci attorno a sé,
non pretendono obbedienza, non chiudono la loro porta agli altri aspetti
della verità, come è stato fatto nel passato, per le particolari esigenze
esistenziali di quei tempi.
Ora,se qualcuno insegna, lo fa' considerando se stesso come il primo studente ……”
========
"Un discepolo disse al Maestro: "Sei così saggio, sei sempre di buon umore. Auitami a non arrabbiarmi."
Il Maestro gli ha chiesto di portare una patata e un sacchetto trasparente.
"Quando sei arrabbiato con qualcuno, prendi una patata, scrivi da una parte il suo nome, e dall'altra,
il nome della persona, e mettila nel sacco.
"Ed è tutto?", si meraviglio il discepolo.
"No. Devi portare il sacco sempre con te. E tutte le volte che proverai un rancore, ci aggiungerai una patata."
Il tempo passò e il sacco del discepolo si riempì di patate, ed era molto scomodo portarlo sempre addosso.
Anche le patate iniziarono a guastarsi, e a puzzare.
Allora lui andò dal Maestro e disse:
"Non posso più portare "questo" con me". "E' troppo pesante, e puzza. Dammi un'altra soluzione."
Ma il Maestro rispose:
"Lo stesso avviene nella tua anima. Quando ce l'hai con qualcuno, nella tua anima cade una
pietra pesante. Solo che non te ne accorgi. Le pietre aumentano, diventano abitudini,
e le abitudini diventano carattere che genera i vizi puzzolenti... Ti avevo dato la possibilità
di osservarlo da fuori. Ogni volta che t'arrabbierai con qualcuno, pensa, hai davvero bisogno di questo peso?
Siamo noi a generare i nostri vizi. Prima chiedi: "Ho davvero bisogno di questo?"
===
Un giorno il saggio diede al discepolo un sacco vuoto e un cesto di patate. "Pensa a tutte le persone che
hanno fatto o detto qualcosa contro di te recentemente, specialmente quelle che non riesci a perdonare.
Per ciascuna, scrivi il nome su una patata e mettila nel sacco".
Il discepolo pensò ad alcune persone e rapidamente il suo sacco si riempì di patate.
"Porta con te il sacco, dovunque vai, per una settimana" disse il saggio. "Poi ne parleremo".
Inizialmente il discepolo non pensò alla cosa. Portare il sacco non era particolarmente gravoso. Ma dopo un po',
divenne sempre più un gravoso fardello. Sembrava che fosse sempre più faticoso portarlo, anche se il suo peso
rimaneva invariato.
Dopo qualche giorno, il sacco cominciò a puzzare. Le patate marce emettevano un odore acre. Non era solo faticoso
portarlo, era anche sgradevole.
Finalmente la settimana terminò. Il saggio domandò al discepolo: "Nessuna riflessione sulla cosa?".
"Sì Maestro", rispose il discepolo. "Quando siamo incapaci di perdonare gli altri, portiamo sempre con noi emozioni
negative, proprio come queste patate. Questa negatività diventa un fardello per noi, e dopo un po', peggiora."
"Sì, questo è esattamente quello che accade quando si coltiva il rancore. Allora, come possiamo alleviare questo fardello?".
"Dobbiamo sforzarci di perdonare".
"Perdonare qualcuno equivale a togliere una patata dal sacco. Quante persone per cui provavi rancore sei capace di perdonare?".
"Ci ho pensato molto, Maestro, disse il discepolo. "Mi è costata molta fatica, ma ho deciso di perdonarli tutti".
MA QUESTO SOTTO DI TESTO ERA INVECE IL MIO E STRANAMENTE E' RIAFFIORATO NELLA MIA MENTE:
Le formiche dell'asceta
C'era una volta un vecchio saggio che voleva educare i suoi giovani
ad apprendere la vera saggezza ed il reale valore delle cose oltre
le apparenze illusorie.
Li mese tutti e tre alla prova per controllare la loro indole.
Davanti alla tenda dei 3 ragazzi che volevano imparare da lui
i segreti per divenire saggi anche loro, mise un libro aperto,
con una formica sopra.
Il primo ragazzo appena uscito dalla tenda,
noto' la formica e la schiaccio' infastidito.
Il vecchio asceta scosse la testa e con un sorriso amaro
gli disse che non era pronto per divenire saggio ed
intelligente.
L'elemento che aveva bocciato il ragazzo era stato:
LA CATTIVERIA
Il secondo ragazzo, quando usci' dal suo alloggio e
vide anche lui una formica sul libro aperto,
la caccio' via brutalmente con una foglia secca.
Il vecchio osservo' deluso anche il secondo ragazzo,
perche' aveva mostrato di non avere lo spirito necessario
per apprendere e crescere dentro.
L'elemento che aveva bocciato il secondo ragazzo era stato:
L'INTOLLERANZA
Quando il terzo ragazzo, anche lui vide una formica sul
libro aperto, si avvicino' a lei offrendole semini da
poter portare con se'.
Il vecchio maestro, abbraccio' il terzo ragazzo,
congratulandosi con lui, perche' aveva mostrato
con le piccole cose la sua vera natura che lo
avrebbe aiutato a divenire come il suo guru.
L'ELEMENTO CHE AVEVA PORTATO AL SUCCESSO Il TERZO RAGAZZO ERA STATO:
L'AMORE..
MIEI COMMENTI SUI TESTI CHE PARLANO DI "FIORI" |
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