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Nessuno ha ricordato la morte del Grande Charlie
questo Forum non può permettersi certe mancanze d'immagine
Martedì mattina è morto Charlie Watts, il batterista dei Rolling Stones e uno dei più importanti batteristi della storia del rock. Watts aveva compiuto 80 anni a giugno ed era il batterista dei Rolling Stones dal 1963. La notizia della sua morte è stata diffusa martedì con un breve comunicato del suo addetto stampa, secondo cui Watts è morto in ospedale a Londra.
A inizio agosto, Watts aveva annunciato che a causa di un problema di salute non avrebbe partecipato al prossimo tour dei Rolling Stones, in programma negli Stati Uniti questo autunno: aveva detto di aver subito un intervento chirurgico e che nonostante il buon esito dell’operazione avrebbe avuto bisogno di tempo per rimettersi in salute. Nel 2004 aveva ricevuto cure mediche per un cancro alla gola.
Watts nacque nel 1941 ed entrò nei Rolling Stones a 22 anni, nel 1963, quando gli altri membri della band – Mick Jagger, Keith Richards e Brian Jones – poterono permettersi di pagargli uno stipendio settimanale. A quei tempi Watts era già piuttosto affermato come batterista jazz nella scena musicale di Londra, e con il suo stile contribuì a far diventare i Rolling Stones una delle band rock più amate dalla gente, grazie a canzoni come “(I Can’t Get No) Satisfaction”, “Get Off My Cloud” o “Sympathy for the Devil”.
Per tutta la sua carriera continuò a impugnare le bacchette della batteria con la cosiddetta “impugnatura tradizionale” – con la bacchetta sinistra impugnata con il palmo della mano rivolto verso l’alto – utilizzata da pochissimi batteristi che suonano pop o rock, e invece necessaria per i jazzisti. A proposito del suo modo di suonare, Richards disse: «Charlie Watts mi dà la libertà di volare sul palco».
Con i Rolling Stones ha registrato tutti i dischi della band, l’ultimo dei quali, Honk, è uscito nel 2019.
Watts era di gran lunga il più riservato dei membri della band: «Mi è sempre piaciuto suonare insieme a Keith e alla band, mi piace ancora, ma non ero interessato a diventare un idolo del pop adorato dalle ragazze urlanti. Non è il mondo da cui provengo, non è quello che volevo diventare, e ancora oggi penso sia un po’ sciocco», disse una volta.
Parallelamente alla sua carriera con i Rolling Stones ha suonato in varie band jazz.
Video
un Signore professionista della musica
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mai nascosto di appartenere al partito pro stones al contrario dei più sciapi, x miei gusti, scarafaggi.
ma cruccio mio al di là di tanti live in tv , vhs e quant altro, mai avuto l opportunità di godermeli dal vivo, del resto negli anni 80 ero ancora abbastanza piccolo.
ironia della sorte ad inaugurare il ciclo del MI TI CO gruppo di anzianotti e che prima o poi porterà tutti nella stessa direzione - in assoluto non proprio, avendolo
fatto molto prematuramente in circostanze strane nel lontano 1969 b jones - si direbbe il componente che negli anni meno s era lasciato andare agli eccessi che
avevano caratterizzato i suoi compagni...
grazie di tutto 👏
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.mai nascosto di appartenere al partito pro stones al contrario dei più sciapi, x miei gusti, scarafaggi.
ma cruccio mio al di là di tanti live in tv , vhs e quant altro, mai avuto l opportunità di godermeli dal vivo, del resto negli anni 80 ero ancora abbastanza piccolo.
ironia della sorte ad inaugurare il ciclo del MI TI CO gruppo di anzianotti e che prima o poi porterà tutti nella stessa direzione - in assoluto non proprio, avendolo
fatto molto prematuramente in circostanze strane nel lontano 1969 b jones - si direbbe il componente che negli anni meno s era lasciato andare agli eccessi che
avevano caratterizzato i suoi compagni...
grazie di tutto 👏
www.youtube.com/watch?v=YI-OzM0dy30
Ricordo ai tempi 2003
si stava andando al concerto a san siro e in macchina si parlava dei Rolling
uno disse che aveva sentito l'intervista a Vasco sull'avvenimento concerto Rolling a san siro
l'intervistatore disse a Vasco "" Mick Jagger apprezza molto la tua musica e sarebbe contento della tua presenza ad un suo concerto come supporter prima dell'inizio ""
risposta Vasco "" ringrazio Jagger ma ci sarebbe da vedere chi è che a San Siro farebbe da Supporter se noi o loro ?"". -
Ricky lo spagnolo.
User deleted
Dai Gugli, consolati:
https://www.adnkronos.com/afghanistan-tale...TfoPqMheutpCuiJ
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sentito giusto ora
ma andare in giro a torno nudo da quelle parti?!
minchia che mondo ...
quelle musichine là da piangere i morti e lamentose vanno bene però eh!?. -
Ricky lo spagnolo.
User deleted
sentito giusto ora
ma andare in giro a torno nudo da quelle parti?!
minchia che mondo ...
quelle musichine là da piangere i morti e lamentose vanno bene però eh!?
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giuste le rimostranze di Guly sulla mancanza di un giusto ricordo per un Signore del Rock ...
Io Beatlesiano (versante McCartney) comunque non sono mancato al richiamo delle Pietre in un'estate Romana, quella delle notti magiche, per intenderci
RIP Charlie. -
.giuste le rimostranze di Guly sulla mancanza di un giusto ricordo per un Signore del Rock ...
Io Beatlesiano (versante McCartney) comunque non sono mancato al richiamo delle Pietre in un'estate Romana, quella delle notti magiche, per intenderci
RIP Charlie
Ai tempi penso di aver sempre risposto presente
Bob Marley ero troppo giovane non visto, ma la storia narra che quella sera San Siro sembrava un camino fumante
persi Bob Dylan e Santana mi pare ero a Naja
vidi in precedenza al Vigorelli i Dire Straits nel pieno del successo Making Movies
Vidi Bruce Springsteen a San Siro un caldo della madonna
al vecchio Palazzetto di San Siro vidi Lou Reed , rimbombava tutto quasi fastidioso
Genesis a San Siro alla sera veniva giù un acqua che dio la mandava, usciti arrivo alla macchina batterie scariche, ritorno in metro
piacevole Rod Stewart all'Arena di Milano
2003 Rolling a San Siro
penso che ne ho visti tanti negli anni 80 chi arrivava andavamo a vederli , ma in primis ci metto la serata del Vigorelli dei Dire Straits
quella sera musica Rock melodica e Knopfler addormentò tutti come i serpenti. -
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Chapeau per te Guly ne hai visti tanti i big del rock; finalmente negli anni '80 i grandi della musica tornarono in Italia dopo il periodaccio degli anni '70 intriso di incidenti il più eclatante dei quali fu Carletto Santana al Vigorelli che dovette sospendere la performance a causa dei lacrimogeni
Ovviamente io ho "bazzicato" di più Roma per evidenti motivi di vicinanza e anche il mio "curriculum" è di primo ordine, rafforzato dal fatto che ancora oggi vado a caccia di grandi concerti
Bob Marley ero troppo giovane non visto, ma la storia narra che quella sera San Siro sembrava un camino fumante
la notte delle centomila fiammelle, come la cantò Venditti, rimarrà nella storia dei concerti a casa nostra; anch'io ero piccolino, ma l'evento lo ricordo bene perché lo conoscevo e seguii i vari tg che trasmettevano i servizi da San Siro
penso che ne ho visti tanti negli anni 80 chi arrivava andavamo a vederli , ma in primis ci metto la serata del Vigorelli dei Dire Straits
quella sera musica Rock melodica e Knopfler addormentò tutti come i serpenti
capitolo a parte, i Dire Straits insieme non li ho visti ma Marco Knopfler l'ho visto più di una volta, l'ultima nell'estate del 2019 a Cattolica; lui è stato immenso, quella notte ho fatto fatica per diversi motivi a riprendere la strada di casa. -
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io invece ho fatto più scorpacciate di musica live nostrana, ovviamente vasco in primis
x lo stesso rock ho sempre avuto 1 occhio di riguardo verso quello fatto in casa, in primis litfiba di cui m innamorai sin dalle medie inf .!
e poi i negrita tra quelli degli ultimi 20 anni , pur avendo avuto anche loro una certa metamorfosi...
ma tornando al signore di Zocca aggiungo pure che a causa di un conto in sospeso extra-musicale maturato specie negli ultimi 2 anni ( della serie , pensate SOLO a cantare, recitare o fare che cazzo vi piace di più nella vita ecc...), posso tranquillamente dire di aver chiuso con la sua colonna sonora di 1 vita.:asd:
e poi fermo restando l età che avanza pure x lui.. -
.io invece ho fatto più scorpacciate di musica live nostrana, ovviamente vasco in primis
x lo stesso rock ho sempre avuto 1 occhio di riguardo verso quello fatto in casa, in primis litfiba di cui m innamorai sin dalle medie inf .!
e poi i negrita tra quelli degli ultimi 20 anni , pur avendo avuto anche loro una certa metamorfosi...
ma tornando al signore di Zocca aggiungo pure che a causa di un conto in sospeso extra-musicale maturato specie negli ultimi 2 anni ( della serie , pensate SOLO a cantare, recitare o fare che cazzo vi piace di più nella vita ecc...), posso tranquillamente dire di aver chiuso con la sua colonna sonora di 1 vita.:asd:
e poi fermo restando l età che avanza pure x lui.
e già
stavolta la Carta d'Identità gli gioca a sfavore, penso che il suo tramonto sia vicino
a livello concerti penso sia stato il miglior Spettacolo Musicale Italiano senza uguali, organizzazione e i miglior musicanti in giro ( lui li chiama musicanti)
tramite canzoni ha spiegato la vita normale di tutti noi
Non ha cantato in Inglese e di conseguenza il suo potere musicale si è fermato ai confini del territorio Nazionale
ma va bene cosi.