Un film satira sul mondo dei media. Una rete TV indipendente, piuttosto seria e rigorosa, è in crisi di audience e viene acquistata da una grande company la cui responsabile dello spettacolo, una giovane manager piuttosto visionaria, la trasforma in una serie di cabaret sensazionalistici. Persino i TG, fino ad allora rimasti indipendenti e abbastanza composti, diventano eclatanti e a grande impatto. Da notare i cambiamenti che subiscono i personaggi che vengono coinvolti negli show: da compassati e riflessivi divengono esaltati e frenetici. È un film degli anni '70 ma incredibilmente attuale.