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CITAZIONE ROTTURA DEL FRENULO - come ricominciare a provare piacere Ho sempre goduto (almeno) di ottima salute, fisicamente sto bene anche ora e quanto al vigore sessuale ne ho in abbondanza ancora adesso, a 47 anni suonati: purtroppo il piacere provato nel sesso è diminuito, a causa d’un incidente occorsomi proprio lì. Ho subìto la rottura del frenulo, quel laccio di pelle (o tendine che sia) che collega il glande al prepuzio: ho sempre avuto una lieve fimosi, ma non mi ha mai dato eccessivo fastidio, finché non ho messo troppo vigore con una che non ne voleva proprio sapere di sverginarsi e ne ho pagato lo scotto. Ebbi un sanguinamento abbondante, la ferita dolse a lungo e si rimarginò dopo diversi giorni; notai subito una grande diminuzione del piacere sessuale, sia nel rapporto completo che nella fellatio ed ancor più nella masturbazione. Non ne ho mai parlato con nessuno, ferito anche nella dignità mascolina oltre che nel membro; ho iniziato poi a tentare diverse posizioni e tecniche e, pian piano, ho migliorato di molto la situazione. Solo di recente mi son deciso a cercare sul web informazioni relative a questo problema ed ho visto che si tratta di qualcosa di non raro, anzi: complice la scienza medica totalmente arretrata nel campo del piacere sessuale e limitata al solo aspetto tecnico riguardante le funzionalità fondamentali (almeno, e vorrei ben vedere!), c’è una bella fetta di maschi che si fa amputare il frenulo per risolvere, solitamente, una fimosi… rovinandosi per sempre riguardo al quantitativo di piacere percepibile durante il sesso. È dai tempi di giovani.it che rammento d’un ragazzino che parlava del troppo piacere provato, tanto da fargli battere il cuore all’impazzata, mancare il respiro, perdere quasi i sensi, ebbene: quelle sensazioni le provavo anch’io, forse all’80% ma ero felice di provarle, mentre adesso se mi masturbo in maniera consueta provo il 10% – 15% del piacere. A chi non ha questo problema e sta però pensando di fare l’operazione perché “non gli si scappella bene” dico: NON FARLO ASSOLUTAMENTE O TE NE PENTIRAI!!! Il fenomeno è molto diffuso nel mondo del porno, dove i peni debbono essere perfetti e quindi oltre alla depilazione, considerata oramai obbligatoria per farlo sembrar più lungo, la recisione del frenulo è considerata una soluzione per chi non ha il glande totalmente scoperto. Il problema della fimosi, a mio avviso, dovrebbe essere risolto negli anni allargando pian piano il prepuzio in modi scientificamente studiati e sotto controllo medico… il frenulo corto ha anch’esso sicuramente una soluzione simile: cose che, a quanto pare, non vengono fatte dai medici ufficiali e quindi serve ricorrere (con cautela!) al fai–da–te appoggiandosi anche alle esperienze sessuali delle medicine alternative. Purtroppo tra Kamasutra, Yoga, tecniche di rilassamento e cose varie è difficile orientarsi bene e trovare a colpo sicuro le soluzioni cercate e la difficoltà sta nell’interpretare testi, che sembrano semplicemente pittoreschi, colla giusta chiave di lettura. Eppure i tessuti umani sono molto estensibili, lo dimostrano quelle culture che fanno buchi nelle orecchie e li allargano pian piano a livelli mostruosi con anelli sempre più grandi e quelle che, sempre con anelli aggiunti attorno al collo, riescono ad allungare quest’ultimo di diversi centimetri… forse la soluzione sta proprio in un anello, da tenere però sempre sotto strettissimo controllo pena la necrosi del prepuzio: non è questa, comunque, la soluzione da me proposta. Tutto ciò avrebbe potuto non aver luogo se in questo schifo di paese – e di mondo – si facesse una decente educazione sessuale nelle scuole, cominciando proprio coi ragazzini entrati in pubertà: ho iniziato a masturbarmi a 10 anni e se mi avessero insegnato che sarebbe stato bene scoprire completamente il glande durante la pratica (io invece facevo andar su e giù la mano senza scoprirlo) sia il prepuzio che il frenulo si sarebbero distesi crescendo in armonia col resto de pene ed ora sarebbero come avrebbero dovuto essere… invece questa mancanza d’informazioni provoca danni gravi come questo, od anche solo estetici come il pene che tende a sinistra ed ha il lato destro più curvo del sinistro (quest’ultimo, invece, diritto) perché si usa sempre la mano destra nel masturbarsi ed esso ne prende la forma (i mancini ce l’hanno che tende a destra… lo sapevate?). I soliti tabù e vergogne, informazioni risolutive che nei tempi antichi in certe comunità eran ritenute (giustamente) essenziali e che oggi non si sa come dare alle giuste età per paura d’esser tacciati di pedofilia: quando il corpo inizia a funzionare è ora di spiegarle, certe cose, non dopo! Basterebbe dirle, senza foto pornografiche o peggio dimostrazioni, al massimo coi disegnini che già si mostrano per indicar le differenze tra maschi e femmine… a me, sicuramente, sarebbe bastato e sicuramente anche a tanti, tanti altri. Il problema della rottura del frenulo ha ripercussioni anche inaspettate sulla vita in generale: ad esempio io personalmente son caduto in depressione e sono ingrassato fino a 117 Kg, e nel video non è un bel vedere… va detto che solo da quando ho trovato la soluzione (il video è tratto da una ripresa di circa 4 anni fa) sto tornando al peso forma, masturbandomi regolarmente nel modo appropriato e facendo sesso con un semplice (anche se non sempre comodo) gruppo di accorgimenti che ora passerò finalmente subito a spiegare.
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CITAZIONE CITAZIONE PRIMO ACCORGIMENTO Ho scoperto da me che tenersi dentro un po’ d’urina aumenta il piacere provato nell’orgasmo: probabilmente la vescica parzialmente piena preme meglio sulla prostata, amplificando le sensazioni di piacere. La vescica totalmente vuota è ben vista da tutti ma voi dovrete scordarvela: evitate comunque di farlo tenendola troppo piena, dato che può far male; coll’esperienza ciascuno troverà il giusto grado di riempimento per provar piacere senza avvertire alcun fastidio. CITAZIONE SECONDO ACCORGIMENTO Anche quando non avevo ancora subìto l’incidente m’ero accorto che una stimolazione manuale od orale ricevuta in piedi od in ginocchio era ben più piacevole di una ricevuta disteso su un letto o seduto: ciò, a mio avviso, deriverebbe da un qualche giuoco di muscoli attivato dalla tensione delle gambe in certe posizioni, e la massima tensione efficace in tal senso che son riuscito a provare è quella data dalle gambe incrociate a ciambella come si vede, ad un certo punto, nel video: posizione non comoda ma di contributo essenziale al piacere. Questa posizione l’ho sperimentata anche nella fellatio (avendo, in qualche caso, anche i piacevoli orgasmi secchi prima della venuta vera e propria con emissione di sperma) e nella penetrazione vaginale: in quest’ultimo caso ho preferito effettuarla come ultima posizione perché una ragazza (nel mio caso è una ragazzona) che preme colle natiche sulle gambe sedendovi sopra all’amazzone durante la copula può, alla lunga, divenire doloroso per voi. Sappiate comunque che serve a poco assumerla negli ultimi 20 secondi: questa posizione deve essere mantenuta abbastanza a lungo per essere efficace, a me serve per quasi la metà del tempo, a voi quanto servirà lo scoprirete soltanto provandola più e più volte. Se proprio non ce la fate ad assumere questa posizione durante il coito potete provare a dare tensione alle gambe tenendole lunghe distese ma incrociandole soltanto all’altezza delle caviglie, scaricando molta forza su di esse come se voleste allargarle: funziona un po’ meno, ma dato che siam tutti diversi non si sa mai che vada meglio a qualcuno più che ad un altro. CITAZIONE TERZO ACCORGIMENTO Non è necessario depilarsi per far scorrere bene le mani: io sono molto peloso e non ho incontrato nessun problema né ad ungermi né a togliermi l’olio dopo. Va usato SOLO ED ESCLUSIVAMENTE OLIO D’OLIVA, l’unico che faccia davvero bene alla pelle: non ha una semplice funzione lubrificante ma anche medicinale, ammorbidendo la pelle senz’alcuna corruzione; quel po’ che resta verrà poi assorbito dando beneficio, lenendo eventuali arrossamenti. Ne serve pochissimo: bastano da 1 a 3,5 cc, praticamente meno d’un cucchiaio o d’un cucchiaino da caffé, versati sul fondo d’un piattino. Basti ricordare che prima del XX secolo, quando non ci si lavava molto spesso ed il glande s’infiammava, il consiglio del medico era che bastasse (dopo il necessario lavaggio) spalmare 4 – 5 gocce d’olio d’oliva sul glande e richiudere il prepuzio per veder lenita l’infiammazione e scomparire il bruciore entro breve tempo. Ricordatevi (se non lo sapete ve lo dico io adesso) che sono ASSOLUTAMENTE DA EVITARE lubrificanti intimi e gel a base di PARAFFINA/VASELINA: essi sono DERIVATI PETROLIFERI ed anche se sono vigliaccamente contrabbandati dalle industrie come innocui od addirittura benefici, da spalmare persino sui bambini, (per mero interesse economico) fanno male e distruggono la pelle, giusto per incrementar la vendita di unguenti ed antiinfiammatorî prodotti dalle stesse multinazionali. Un amico al quale ho consigliato questo metodo s’è ritrovato colla pelle squamosa, irritata e sanguinante dalle screpolature solo per aver usato per sua scelta questo schifo di prodotti; se credete che questo mio consiglio sia troppo da “complottisti” allora toccate con mano, adoperateli pure: vi ricrederete quando avrete subìto dei danni anche voi. CITAZIONE QUARTO ACCORGIMENTO Fate tutto in ambiente caldo e con molta calma: ho notato che l’arrivo dell’orgasmo è tanto più rapido quanto più rapida e forte è la stimolazione; ricordo che il maggior problema indotto dalla rottura del frenulo è il non riuscir a trattenere l’uscita dello sperma tanto tempo quanto ci si riusciva prima, “pisciandolo fuori” senza percepire bene le piacevoli contrazioni che nell’orgasmo sono praticamente tutto. Potete fare un’eccezione nella fellatio: se vi trovate in un posto all’aperto ed indossate una tuta (e non i calzoni) potrete disporvi anche seduti nella posizione con gambe incrociate a ciambella, senza togliervela scoprendo solo il pene e non le gambe, se fa freddo la sensazione alternata della bocca calda che scivola attorno al vostro membro è molto piacevole e va comunque provata perché possiate decidere se fa per voi. CITAZIONE QUINTO ACCORGIMENTO Non trascurate il resto del corpo: carezzarvi sul torace, sulla pancia e sui testicoli come preliminare aiuta molto, anche a raggiungere un’erezione più forte. Se cominciate subito a masturbarvi col pene flaccido il risultato non sarà altrettanto buono che se invece ne aveste davvero voglia o vi foste comunque eccitati pian piano: inutile raccomandarvi qualche giorno d’astinenza prima di praticare questa tecnica. Se la sperimentaste dopo una settimana d’astinenza rimarrete choccati dal piacere che proverete. CITAZIONE SESTO ACCORGIMENTO Durante la normale masturbazione la mano (una) di solito va su e giù, anche pella normale ed istintiva fluidità del movimento, simile a quello effettuato nella vagina. Durante questa masturbazione, invece, debbiansi usar entrambe le mani, facendole andare soltanto giù, stringendo il giusto e facendo in modo di provare una sensazione esclusiva di “entrata”. Il pugno dev’essere mantenuto debolmente chiuso e deve aprirsi sotto la spinta del glande, come se cedesse allo stesso modo della vagina, si deve percepire bene questo scorrimento che senz’olio sarebbe impossibile. Potete anche interrompere l’azione ogni tanto, se volete, ma ho notato che la continuità e la costanza dei movimenti, senza forti variazioni della velocità (se non nel gran finale) possono diminuire il piacere. Personalmente a volte interrompo solo una volta, per qualche decina di secondi, ricominciando poi fino all’orgasmo. Se desiderate un piacere breve ma intenso cominciate colla masturbazione tradizionale e, poco prima di venire, effettuate questa tecnica: funziona, ma la trovo un po’ meno soddisfacente… è un orgasmo ancor diverso da quelli provati cominciando e finendo alla medesima maniera, troppo veloce. CITAZIONE SETTIMO ACCORGIMENTO Mentre venite potete continuare il movimento oppure tenere le mani ben spinte attorno al pene, l’importante è non lasciarlo mentre si contrae. Va bene anche una mano che tiene il pene ben teso e scappellato premendo sul pube mentre l’altra carezza il glande, come si vede nel video; una delle altre cose che ho scoperto è che premendo proprio sul pube mentre si viene il godimento è ancor maggiore: questo è un accorgimento della Natura per far sì che quando eiacula il maschio tenda a spingere ben dentro il pene e tenerlo affondato sì da facilitar la fecondazione. X
Nel video, oltre che le stesse spiegazioni (o quasi) scritte qui sono presenti 2 masturbazioni: la prima effettuata in maniera… tradizionale, la seconda invece secondo quanto da me prescritto: la differenza nel piacere percepito c’è e si vede pure come risultato. In entrambi i video mi masturbo d’estate, nella stessa ora e nelle medesime condizioni, previa astensione di 7 giorni: le differenze che vedete sono indi imputabili oltre ogni ragionevole dubbio esclusivamente a queste tecniche d’esecuzione. Il video che dovete assolutamente vedervi è sul sito “XHAMSTER” (esclusivamente su questo, per ora: altri siti, come “justporno” hanno copiato solo il titolo e non mostrano nulla, meglio evitarli), se desiderate potrete scaricarvelo e ridiffonderlo – anzi, v’invito a farlo – perché non so ancora per quanto tempo rimarrà online. Potete trovare il video semplicemente cercando con google il testo:
CITAZIONE ROTTURA DEL FRENULO - come ricominciare a provare piacere che è il titolo del video e scegliere il link che porta al sito xhamster, oppure andare sul sito it,xhamster,com (sostituite le virgole coi punti) ed aggiungere al link:
CITAZIONE /movies/5965799/rottura_del_frenulo_-_come_ricominciare_a_provare_piacere (aggiungere alla fine della stringa: .html).
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