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.Le auto VW hanno grossi problemi: vanno bene e consumano poco.
Questo non piace alle case automobilistiche americane. Che vogliono affossare i motori diesel per tornare a vendere i soliti, vecchi, motori V8 a benzina.
capisco, la teoria dei complotti, come quella sulle torri gemelle
mai dimostrati, ovviamenteMah! Per me non ha senso oggi farsi le scarpe tra europei.
stare in ue non significa non competere fra i paesi
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Adesso per la VW so problemi.
La giustizia americana è molto dura su ste cose... al di là del mero danno economico... si beccheranno anche un sacco di "danni punitivi" (in genere diverse volte i danni normali) senza contare tutte le class-action (lì molto diffuse) che subiranno...
Il danno d'immagine poi sarà catastrofico.. una società meno solida potrebbe chiudere... loro magari assorbiranno il colpo.. ma si daranno una bella ridimensionata.. -
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visto che marchionne ha fatto accordi tra la fiat e un'azienda americana ora deve sfruttare l'occasione per rubare quote di mercato ai tedeschi in usa e in ue
anche legati in parte a stabilimenti in italia, che ne beneficeranno. -
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Secondo me l'Ue dovrebbe competere con altri paesi extra-Ue, non i singoli paesi. Altrimenti che senso ha questa Ue?
Se non si agisce di concerto, e il che vuol dire non essere concorrenti (perlomeno non verso l'esterno), non c'è una vera integrazione.. -
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in che modo competere all'interno danneggia l'integrazione? anche gli stati degli usa competono fra loro
poi l'italia agisce di concerto con questa malefatta dei tedeschi; ruba de decenni. -
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All'esterno intendevo non all'interno. . -
Bionda Suricato.
User deleted
L'unione Europea lo sapeva dal 2013.
L'Unione Europea sapeva. E almeno due anni era a conoscenza delle manipolazione dei test sulle emissioni. A lanciare l'allarme un rapporto del 2013 del "Joint Research Centre" della Commissione Europea che evidenziava l'incapacità degli organismi comunitari di tenere sotto controllo l'industria automobilistica. La "bomba" viene lanciata del Financial Times che segnala come nel documento si ponesse l'attenzione sui problemi posti da dispositivi - peraltro illegali in Europa dal 2007 - in grado di alterare i risultati delle emissioni. Il rapporto del centro di ricerca invitava a testare su strada le auto diesel invece che in laboratorio, dal momento che "i sensori e i componenti elettronici nelle auto moderne sono in grado di rilevare l'inizio di una prova di emissioni in laboratorio". Una rivelazione che, se confermata, getterebbe nuova luce sullo scandalo che ha investito Volkswagen. Proprio ieri, infatti, si è diffusa la notizia che l'Ue è pronta a cambiare, dal 1° gennaio 2016, la modalità con cui vengono testate le macchine. Ma l'impressione è che si tratti di una rivoluzione tardiva, forse un modo per cercare di allontanare sospetti. Non a caso l'ex ministro dell'Ambiente Corrado Clini, proprio dalle pagine del nostro giornale ha ricordato che da direttore generale del dicastero più volte aveva segnalato alla Commissione "l'ipocrisia della regolamentazione sollecitando la modifica della procedura di omologazione per fare in modo che i nuovi veicoli venissero «testati» nelle condizioni d’uso".
Nel frattempo dall’Ue arriva una risposta alle accuse del FT: "I ricercatori Ue hanno misurato solo le emissioni delle auto, non i motori cui non avevano accesso, scoprendo gas in laboratorio diversi da quelli su strada: una cosa nota che ha portato la Ue a introdurre test su strada dal 2016".. -
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anche se avvenisse all'esterno non cambierebbe nulla
anche gli stati usa competono verso l'esterno
non vedo perchè l'italia non debba alzare la cresta dopo essere stati umiliati da anni da dei ladri tedeschi
adesso basta, che vadano a quel paese; si apre la competizione. -
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.L'unione Europea lo sapeva dal 2013.
L'Unione Europea sapeva. E almeno due anni era a conoscenza delle manipolazione dei test sulle emissioni. A lanciare l'allarme un rapporto del 2013 del "Joint Research Centre" della Commissione Europea che evidenziava l'incapacità degli organismi comunitari di tenere sotto controllo l'industria automobilistica. La "bomba" viene lanciata del Financial Times che segnala come nel documento si ponesse l'attenzione sui problemi posti da dispositivi - peraltro illegali in Europa dal 2007 - in grado di alterare i risultati delle emissioni. Il rapporto del centro di ricerca invitava a testare su strada le auto diesel invece che in laboratorio, dal momento che "i sensori e i componenti elettronici nelle auto moderne sono in grado di rilevare l'inizio di una prova di emissioni in laboratorio". Una rivelazione che, se confermata, getterebbe nuova luce sullo scandalo che ha investito Volkswagen. Proprio ieri, infatti, si è diffusa la notizia che l'Ue è pronta a cambiare, dal 1° gennaio 2016, la modalità con cui vengono testate le macchine. Ma l'impressione è che si tratti di una rivoluzione tardiva, forse un modo per cercare di allontanare sospetti. Non a caso l'ex ministro dell'Ambiente Corrado Clini, proprio dalle pagine del nostro giornale ha ricordato che da direttore generale del dicastero più volte aveva segnalato alla Commissione "l'ipocrisia della regolamentazione sollecitando la modifica della procedura di omologazione per fare in modo che i nuovi veicoli venissero «testati» nelle condizioni d’uso".
Nel frattempo dall’Ue arriva una risposta alle accuse del FT: "I ricercatori Ue hanno misurato solo le emissioni delle auto, non i motori cui non avevano accesso, scoprendo gas in laboratorio diversi da quelli su strada: una cosa nota che ha portato la Ue a introdurre test su strada dal 2016".
La cosa che mi turba di più adesso è (l'ho sentito al TG) che la VW ora richiamerà tutte le auto incriminate in circolazione in europa nelle
officine autorizzate per l'eliminazione dell'inconveniente...
Azz!... era così facile eliminare l'inconveniente?... E PERCHé NON L'HANNO FATTO A MONTE?
NON E' CHE CI VOGLIONO RAGGIRARE CON UN'ALTRA BUFFONATA???. -
.La cosa che mi turba di più adesso è (l'ho sentito al TG) che la VW ora richiamerà tutte le auto incriminate in circolazione in europa nelle
officine autorizzate per l'eliminazione dell'inconveniente...
Azz!... era così facile eliminare l'inconveniente?... E PERCHé NON L'HANNO FATTO A MONTE?
perchè serviva a truccare i test sulle emissioni. -
.L'unione Europea lo sapeva dal 2013.
L'Unione Europea sapeva. E almeno due anni era a conoscenza delle manipolazione dei test sulle emissioni. A lanciare l'allarme un rapporto del 2013 del "Joint Research Centre" della Commissione Europea che evidenziava l'incapacità degli organismi comunitari di tenere sotto controllo l'industria automobilistica. La "bomba" viene lanciata del Financial Times che segnala come nel documento si ponesse l'attenzione sui problemi posti da dispositivi - peraltro illegali in Europa dal 2007 - in grado di alterare i risultati delle emissioni. Il rapporto del centro di ricerca invitava a testare su strada le auto diesel invece che in laboratorio, dal momento che "i sensori e i componenti elettronici nelle auto moderne sono in grado di rilevare l'inizio di una prova di emissioni in laboratorio". Una rivelazione che, se confermata, getterebbe nuova luce sullo scandalo che ha investito Volkswagen. Proprio ieri, infatti, si è diffusa la notizia che l'Ue è pronta a cambiare, dal 1° gennaio 2016, la modalità con cui vengono testate le macchine. Ma l'impressione è che si tratti di una rivoluzione tardiva, forse un modo per cercare di allontanare sospetti. Non a caso l'ex ministro dell'Ambiente Corrado Clini, proprio dalle pagine del nostro giornale ha ricordato che da direttore generale del dicastero più volte aveva segnalato alla Commissione "l'ipocrisia della regolamentazione sollecitando la modifica della procedura di omologazione per fare in modo che i nuovi veicoli venissero «testati» nelle condizioni d’uso".
Nel frattempo dall’Ue arriva una risposta alle accuse del FT: "I ricercatori Ue hanno misurato solo le emissioni delle auto, non i motori cui non avevano accesso, scoprendo gas in laboratorio diversi da quelli su strada: una cosa nota che ha portato la Ue a introdurre test su strada dal 2016".
La cosa che mi turba di più adesso è (l'ho sentito al TG) che la VW ora richiamerà tutte le auto incriminate in circolazione in europa nelle
officine autorizzate per l'eliminazione dell'inconveniente...
Azz!... era così facile eliminare l'inconveniente?... E PERCHé NON L'HANNO FATTO A MONTE?
NON E' CHE CI VOGLIONO RAGGIRARE CON UN'ALTRA BUFFONATA???
Nono è molto semplice... il costo di fare un impianto a norma era di 100 euro maggiore... 100 euro per qualche milione di macchine... so centinaia di milioni di euro....
Adesso di fronte al rischio di multoni da miliardi di euro e di class action... preferiscono spendere qualche centinaio di milioni e sperare di risparmiare sulle multe
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Noemi_17.
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L'Europa sapeva, ma chi erano questi che sapevano, i loro nomi e nazionalità? . -
.L'Europa sapeva, ma chi erano questi che sapevano, i loro nomi e nazionalità?
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dolcissima Noemi... ma che credi che i tempi siano cambiati
dal 1968 di Sergio Endrigo?
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.dolcissima Noemi... ma che credi che i tempi siano cambiati
dal 1968 di Sergio Endrigo?
perchè, prima del 1968 non c'erano i ladri e collusi, e c'è qualcuno che crede che i ladri/collusi possano sparire?.
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