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Dipende, alcuni non riescono a stare chiusi in laboratorio e preferiscono la trasferta.. -
guglielmohostel.
User deleted
mi fai ricordare quando ero ragazzo e lavoravo in tipografia, il principale era morto e le consegne con il Fiorino toccavano a me, ogni giorno che arrivavo chiedevo " che giro c'è da fare oggi ?"" a volte mi dicevano " oggi niente, oggi ghe de laùràr chi denter"
che palle
di solito uscivo a consegnare alle 15.00, 2 o tre consegne per Milano chiacchiere con i clienti e fermata 20 minuti al bar, di riffa o di raffa si tirava le 17.30 e cercavo sempre di stare nei tempi, alle 18.00 avevo finito e passavo alla scuola serale
l'abitudine cosi me l'avevano data loro, quando andavo a Lodi ero sempre in colonna anche se la colonna non c'era. -
CapUltimo.
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Dipende, alcuni non riescono a stare chiusi in laboratorio e preferiscono la trasferta.
mi fai ricordare quando ero ragazzo e lavoravo in tipografia, il principale era morto e le consegne con il Fiorino toccavano a me, ogni giorno che arrivavo chiedevo " che giro c'è da fare oggi ?"" a volte mi dicevano " oggi niente, oggi ghe de laùràr chi denter"
che palle
di solito uscivo a consegnare alle 15.00, 2 o tre consegne per Milano chiacchiere con i clienti e fermata 20 minuti al bar, di riffa o di raffa si tirava le 17.30 e cercavo sempre di stare nei tempi, alle 18.00 avevo finito e passavo alla scuola serale
l'abitudine cosi me l'avevano data loro, quando andavo a Lodi ero sempre in colonna anche se la colonna non c'era
Ti/ Vi capisco..... Ho lavorato per sette anni in una fabbrica dove si producevano serrande in alluminio e saracinesche. Una o due volte la settimana il datore di lavoro usciva per le consegne in buona parte della sicilia, alcune volte è capitato che dovevo andarci io a consegnare.... O quando dovevo fare avanti ed indietro per la fiera del mediterraneo perchè avevamo uno stand, due palle cosi'..!. -
guglielmohostel.
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mi fai ricordare quando ero ragazzo e lavoravo in tipografia, il principale era morto e le consegne con il Fiorino toccavano a me, ogni giorno che arrivavo chiedevo " che giro c'è da fare oggi ?"" a volte mi dicevano " oggi niente, oggi ghe de laùràr chi denter"
che palle
di solito uscivo a consegnare alle 15.00, 2 o tre consegne per Milano chiacchiere con i clienti e fermata 20 minuti al bar, di riffa o di raffa si tirava le 17.30 e cercavo sempre di stare nei tempi, alle 18.00 avevo finito e passavo alla scuola serale
l'abitudine cosi me l'avevano data loro, quando andavo a Lodi ero sempre in colonna anche se la colonna non c'era
Ti/ Vi capisco..... Ho lavorato per sette anni in una fabbrica dove si producevano serrande in alluminio e saracinesche. Una o due volte la settimana il datore di lavoro usciva per le consegne in buona parte della sicilia, alcune volte è capitato che dovevo andarci io a consegnare.... O quando dovevo fare avanti ed indietro per la fiera del mediterraneo perchè avevamo uno stand, due palle cosi'..!
ero il tutto fare, lavoravo dentro fuori e ragazzo di fiducia del principale che si fidava solo di me per andare a fare i pagamenti in banca con maree di contanti in tasca, una volta uno gli disse " ma manda quell'altro"" rispose "" no no và lui sono cose troppo importanti di quell'altro me fidi no"". -
.mi fai ricordare quando ero ragazzo e lavoravo in tipografia, il principale era morto e le consegne con il Fiorino toccavano a me, ogni giorno che arrivavo chiedevo " che giro c'è da fare oggi ?"" a volte mi dicevano " oggi niente, oggi ghe de laùràr chi denter"
che palle
di solito uscivo a consegnare alle 15.00, 2 o tre consegne per Milano chiacchiere con i clienti e fermata 20 minuti al bar, di riffa o di raffa si tirava le 17.30 e cercavo sempre di stare nei tempi, alle 18.00 avevo finito e passavo alla scuola serale
l'abitudine cosi me l'avevano data loro, quando andavo a Lodi ero sempre in colonna anche se la colonna non c'era
Ti/ Vi capisco..... Ho lavorato per sette anni in una fabbrica dove si producevano serrande in alluminio e saracinesche. Una o due volte la settimana il datore di lavoro usciva per le consegne in buona parte della sicilia, alcune volte è capitato che dovevo andarci io a consegnare.... O quando dovevo fare avanti ed indietro per la fiera del mediterraneo perchè avevamo uno stand, due palle cosi'..!
Ma no, il mio problema è un po' diverso, non era il fatto di restare chiuso o meno in laboratorio, anche a me piaceva variare, ma quello che non sopportavo era andare da un cliente che rimaneva a guardare tutto il giono facendo mille domande e dover sempre rispondere educatamente, io quando lavoro devo stare concentrato non voglio rotture di coglioni, mentre quando andavo in appartamenti vuoti solo da arredare era tutto un altro discorso.☺️. -
guglielmohostel.
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1 Ottobre 2011 alla tenera età anni 47, il secondo più giovane pensionato di tutta la ex Rusconi editore. -
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Mi sembrava di ricordare che sei andato in pensione a 49 anni.🙃 . -
guglielmohostel.
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Mi sembrava di ricordare che sei andato in pensione a 49 anni.🙃
2011- 1964 = 47 e n.b i 47 li ho fatti a Dicembre
un po' prestino ma va bene cosi visto l'andazzo
ho cercato qualche cosina da fare all'inizio , da fare gratis ce ne erano tante, pagate un cazzo
siccome che quando io lavoro voglio essere pagato, ho optato per non fare un cazzo e vaffanculo a tutti quelli che parlano per niente e non si fanno i cazzi loro
Spazio e largo ai giovani, che lavorino loro, io la mia parte l'ho fatta
ho avuto culo che sono salito e sono riuscito a salire su tutti i pulman giusti e non me né scappato nemmeno uno
si vede che doveva andare cosi
mi rimarrà impressa quella mattina di Giugno 2011 che mi sono inginocchiato davanti alla macchina del caffè
arrivò quello del sindacato e mi disse " avevi ragione e hai visto giusto sul sito INPS, Vercelli ha ricevuto l'ok da Roma per il secondo giro prepensionamento""
mi mancava un mese di bolli e avevo fatto 32 ad Agosto ero pulito
anzi il capo reparto mi chiese visto che avevo finito se gli coprivo Agosto, accettai e mandai la famiglia in ferie e iniziai i festeggiamenti per i cazzi miei
metà Settembre Ciao a tutti, alla notte devo dire che prima di uscire guardai il reparto per l'ultima volta, uno mi parlava e mi venne il groppo in gola, non piansi per miracolo
5 mesi dopo la ditta ha chiuso il portone e non è più rientrato nessuno, tutto sul filo del rasoio e sono riuscito ad acchiappare pure l'ultimo pulman. -
.anzi il capo reparto mi chiese visto che avevo finito se gli coprivo Agosto, accettai e mandai la famiglia in ferie e iniziai i festeggiamenti per i cazzi miei
andando a mignotte.. -
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Tu hai fatto bene a prendere l'occasione al volo Gugli....l'avrei fatto anche io.
Però è scandaloso che ancora nel 2011 uno riuscisse ad andare in pensione a 47 anni!
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CapUltimo.
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.Tu hai fatto bene a prendere l'occasione al volo Gugli....l'avrei fatto anche io.
Però è scandaloso che ancora nel 2011 uno riuscisse ad andare in pensione a 47 anni!
E pensa che da li a poco sarebbe arrivato Monti con la madonna delle lacrime, altro che culo, nemmeno tutti i santi in paradiso avrebbero potuto fare meglio.. -
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Che culo! . -
.Tu hai fatto bene a prendere l'occasione al volo Gugli....l'avrei fatto anche io.
Però è scandaloso che ancora nel 2011 uno riuscisse ad andare in pensione a 47 anni!
E pensa che da li a poco sarebbe arrivato Monti con la madonna delle lacrime, altro che culo, nemmeno tutti i santi in paradiso avrebbero potuto fare meglio.
Diciamo che conosco "la storia".
Mio padre lavorava per il gruppo Rizzoli.
Anche lui riusci ad andare in pensione a 47 anni con 30 di contributi.
I prossimi che compirà sono 78.
In sostanza sono più gli anni che ha percepito la pensione che quelli in cui ha versato contributi!
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E noi s'haaaa pijamo nder.... seeeeecchio!😭 .