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Ho recentemente raggiunto i 27 anni senza mai aver toccato una donna (né aver mai avuto un appuntamento).
I fattori che mi hanno condotto a superare questo traguardo sono plurimi, ma tutto sommato banali: timidezza, sensibilità, e problemi di socializzazione.
Ricordo con nostalgia i tempi delle scuole elementari, quando ero abbastanza audace da invitare una compagna di classe dietro l'appendiabiti per darle un bacetto, interagivo scherzosamente con la ragazza forzuta facendo a braccio di ferro, e inviavo lettere e disegni alla coetanea che mi aveva regalato una statuetta di un pokemon.
Avevo anche amici (maschi) e andavo a casa loro, il sabato sera andavamo in pizzeria, insomma ero un bambino normale a tutti gli effetti.
Tutto questo finì con le scuole medie. Mia madre non partecipò a un incontro organizzato dalle altre madri con la preside dell'istituto per convincerla a raggruppare nelle stesse classi chi era stato amico alle elementari, e così mi ritrovai da solo in 1a F, mentre il mio migliore amico e altri ragazzi della mia classe furono inseriti nella 1a C. Sarebbero proseguiti insieme anche al liceo, probabilmente con lo stesso trucchetto...
Senza questa persona mi sentii perduto: era un ragazzo basso e brutto di buona famiglia, tranquillo ma molto più socievole di me, che era riuscito a farmi uscire dal guscio.
Mi ritrovai da solo in una classe di disagiati. I miei compagni di banco furono principalmente:
-P., un ciccione figlio di fruttivendolo abbandonato dalla madre quando era in fasce. Aveva la voce da femmina e adorava mettermi in imbarazzo e farmi sentire inadeguato e infantile in qualsiasi contesto. Dall'alto della sua superiorità.
-A., meno odioso e più bonario, ma si comportava allo stesso identico modo di P. quando stavamo con gli altri ragazzi della classe. Lui voleva stare con loro, non con me, dunque mi sfotteva per farsi accettare
-A.R., il clown della classe. Faceva molto ridere ma non sono mai riuscito a chiamarlo amico perché lui era amico di tutti e voluto da tutti. Inoltre ha tradito la mia fiducia in un'occasione in cui gli avevo confidato una cosa.
-F. All'inizio sembrava socievole come il mio migliore amico. In realtà era una vipera e un pervertito, probabilmente gay, e mi cacciò il pisello da fuori quando per la prima e ultima volta andai a casa sua a studiare
Dei tempi del liceo non parlo perchè più o meno consistettero in un dejavù delle medie, ma con "attori" più agiati e figli di papà.
Eravamo solo 7 maschi in classe, io ero timido, venivo da un'altra città ed ero ancora malmesso dopo le esperienze delle medie. 5 di loro stavano insieme dai tempi delle elementari. Non ho avuto alcuna possibilità di socializzare.
Il mio compagno di banco per 5 anni fu uno spilungone più odioso di P e A messi insieme, che non volle mai essere mio amico perchè il suo obiettivo era entrare nel gruppo di quei 5 (non ci riuscì mai).
Giunto al terzo anno di liceo, esasperato e preoccupato per il mio futuro, smisi di mangiare e cercai una valvola di sfogo nell'amore.
Volevo scommettere tutto su una singola persona che mi volesse bene, e trovai la candidata perfetta, ma non fui ricambiato.
Non mi diedi per vinto e mi proposi di provarci di nuovo quando avremmo iniziato l'università, dando la colpa del mio insuccesso alla mia vita sociale inesistente e alla mancanza di amici, ma questa occasione non arrivò mai.
Lei si trasferì per studiare in un'altra città, e questa fu la miccia che innescò quello che considero il periodo di penitenza della mia vita, tecnicamente ancora non concluso.
Mi isolai. Smisi di studiare. Di dormire. Di uscire di casa. Pensai che la mia vita fosse finita. Che vivessi in una linea temporale maledetta, e che ci fossero altri universi dove era andato tutto diversamente.
Dal 2017 al 2021 ho continuato ad amare questa persona senza essere ricambiato e senza fare nulla per averla allo stesso tempo, dato che viveva a 500 km di distanza.
Sinceramente volevo solo morire.
Ma la parte razionale di me nel corso di quegli anni fece continuamente a wrestling con la mia ossessione, fino a quando non giunsi a una realizzazione nell'estate del 2021. Il mio innamoramento si estinse con la stessa rapidità con cui si era infiammato nel 2013
Negli ultimi due anni, sono tornato all'università...ma sembro ancora un morto che cammina, credo, perchè non riesco a interagire con nessuno, né alcuno interagisce con me.
Sono completamente solo e non so se odiare o abbracciare questa vita da lupo solitario.
Mi chiedo come sarebbe stata la mia vita se mia madre avesse partecipato a quell'incontro con la preside.
Penso oggi che l'amicizia e lo stringere rapporti sociali siano davvero l'aspetto più importante per realizzarsi al mondo...mi spiace solo non essermene accorto prima.
La solitudine non ci rende forti: rende solo meno umani. Senza un interlacciarsi e un relazionarsi costantemente con gli altri, la propria personalità non può svilupparsi, e si diventa...lunatici.
Ma i rimpianti sono inutili e alla mia età mi devo arrangiare, suppongo...
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Complimenti! Ci vuole un bel po' di costanza per raggiungere questi traguardi.👍🏽 . -
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Arrangiare? . -
.Ho recentemente raggiunto i 27 anni senza mai aver toccato una donna (né aver mai avuto un appuntamento).
fai parte anche tu degli INCEL?
comunque potresti fare volontariato, sono ambienti un cui ci si fa delle amicizie
se ti piacciono gli animali, ci sono le varie associazioni che aiutano i cani e gatti
insomma, non troverai l'amore della vita, ma qualche amico o amica la trovi. -
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Capitano periodi di Astinenza
da ragazzo mi sono capitati , non riuscivo a scopare manco a morire
poi come un Bomber che si sblocca e fu " prima un cazzo adesso troppo "
quella scritta sopra un pò troppa lunga come astinenza
la giovinezza è fatta x scopare , parte di vita. -
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Anch'io sono solitario e introverso, ma non sono stato schifato dalle donne. Non è quello il problema. Bisognerebbe vedere come uno si comporta, e se si coltivano hobby che comunque portano a stare in contesti sociali dove ci si relaziona. Per esempio musica, palestra o sport. . -
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Rivolgiti in parrocchia!
Mai sentito dire "Le figlie di Maria son le prime che la dan via"?
Esperienza personale: non è solo una rima, ma è verissimo!. -
.Ho recentemente raggiunto i 27 anni senza mai aver toccato una donna (né aver mai avuto un appuntamento).
fai parte anche tu degli INCEL?
comunque potresti fare volontariato, sono ambienti un cui ci si fa delle amicizie
se ti piacciono gli animali, ci sono le varie associazioni che aiutano i cani e gatti
Da un lato rientro tra gli incel perchè la mia condizione di verginità è involontaria, e anche considerando i miei anni di isolamento (volontario), di fatto non ho mai rifiutato o allontanato una donna, né sono mai venuto a sapere che una donna fosse interessata a me in primo luogo. Forse se nel periodo 2017-2021 avessi avuto un'occasione l'avrei rifiutata di mia sponte? Possibile, ma quell'occasione non si è mai materializzata in primo luogo, dunque sotto questo punto di vista rientro tra gli incel.
D'altro canto, gli incel principalmente lamentano che le donne non li considerano perchè sono ipergamiche e richiedono un LMS elevato. Sono teorie che ritengo condivisibili ma non credo si applichino al mio caso concreto. Non ho dubbi che siano le mie storiche difficoltà nella socializzazione ad avermi tagliato le gambe, non l'aspetto o altro.
Quindi sotto questo punto di vista rientrerei sotto la categoria dei "mentalcel", più o meno. Il problema è che nella dizione di mentalcel rientrano anche ragazzi carini o normali talmente ritardati da rifiutare apertamente proposte di sesso o appuntamento. Io non ho mai rifiutato nulla e comunque non sono timido a livelli così estremi. Nella vita reale ci sono stati episodi in cui mi sono ribellato all'autorità e ho tirato fuori le palle. Nelle (infrequenti) interazioni con gli altri sono normalissimo e cerco il contatto femminile chiedendo che ore sono o con altri pretesti.
Comunque ho atteso la santa messa per un intero anno (prima del covid), ho fatto palestra sempre in quell'anno, e cerco di partecipare a tutte le festicciole/sagre nei miei dintorni. Oggi seguo diligentemente i corsi presso la mia università, tre giorni a settimana. Ma non importa dove io vada e quante persone ci siano, resto sempre isolato
E va bene così. Gli uomini adulti e solitari fanno paura e lo comprendo.. -
.E va bene così. Gli uomini adulti e solitari fanno paura e lo comprendo.
Una volta le donne adulte e solitarie erano accusate di stregoneria.... -
.E va bene così. Gli uomini adulti e solitari fanno paura e lo comprendo.
Veramente attirano le donne. A parità di fisico attirano molto di più.
Deduco quindi che il problema è da ricercarsi altrove, e nello sfogo inutile che hai scritto.CITAZIONEComunque ho atteso la santa messa per un intero anno (prima del covid), ho fatto palestra sempre in quell'anno, e cerco di partecipare a tutte le festicciole/sagre nei miei dintorni. Oggi seguo diligentemente i corsi presso la mia università, tre giorni a settimana. Ma non importa dove io vada e quante persone ci siano, resto sempre isolato
C'è qualcosa nel tuo modo di fare che non va bene, ma non lo sai tu. Lo sa chi ti vede in quei luoghi.
Piangersi addosso e cercare compiacimento non attira.
Anche scrivere sfoghi come questo non attira.. -
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Gli italiani sono gente falsamente socievole. Non accettano le persone chiuse e introverse ma vogliono avere a che fare per lo più con fricchettoni come loro. . -
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Si hai ragione ne sei la prova . -
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Io sono chiuso e introverso, deficiente.. -
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Menomale, pensa se tu fossi estroverso e comunque deficiente lo dici a tua sorella, io con te non sono mai stato a cena o avuto alcun rapporto intimo . -
.Menomale, pensa se tu fossi estroverso e comunque deficiente lo dici a tua sorella, io con te non sono mai stato a cena o avuto alcun rapporto intimo
No, deficiente lo dico a te.
Non sei stato a cena (ma chi cazzo ti conosce!) ma rompi le palle con le tue frecciate idiote e fuori luogo.
Se non vuoi essere insultato non mi rompere la minchia e io vedo di non ti cagarti (a meno che non le spari proprio grosse, cosa non rara per te)..
Come sono arrivato vergine a 27 anni |
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