Posts written by CiaoSilvia

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    comunque, se va male, mi sa che Sailvini perde il posto :asd:
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    CITAZIONE (*Enrico* @ 29/4/2024, 23:18) 
    Se famo na cassa di birra e rutto libero?

    Chissà se Sarem ti da anche a te della panzana incontinente?

    :hh: ok :bev:

    stamo a vedè che ce dice sor Sarem :brrr:
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    nessuno :hh:

    troppo faticosi da praticare, noiosi da seguire in TV
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    Ariston, la Russia non cede: altre 21 aziende nazionalizzate, «la colpa è dell’Italia». Ira della Farnesina: «Intervenga Bruxelles»

    Non si allentano le tensioni sul caso della nazionalizzazione di Ariston in Russia.

    L’ambasciatore russo a Roma, Alexey Paramonov, convocato oggi alla Farnesina sul caso Ariston, ha spiegato che la decisione di passare la quota del 100% di capitale sociale della Ariston Thermo Rus LLC alla gestione temporanea di JSC Gazprom Household Systems, sussidiaria di Gazprom, è una «risposta legale e adeguata ad azioni ostili intraprese dagli Stati Uniti e dagli altri Stati esteri che si sono uniti a loro».
    Durante il colloquio con il segretario generale della Farnesina, Riccardo Guariglia, Paramonov ha spiegato che questa è la modalità con la quale Mosca intende procedere nei confronti delle aziende degli Stati che hanno adottato sanzioni contro la Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Il provvedimento del governo russo ha colpito anche un’azienda tedesca e sono oltre 21 le aziende per le quali sono già state avviate misure analoghe da parte di Mosca.

    L’ambasciatore russo: risposta ad azioni ostili
    L’ambasciatore russo ha ribadito che Mosca non intende fermarsi e che inizialmente il governo russo non sapeva che avrebbe colpito un’azienda italiana, dato che Ariston ha sede legale in Olanda. Il fatto che si tratti di un gruppo italiano comunque per il governo russo non fa differenza. «Mosca ha sempre attribuito particolare importanza alle proficue e reciprocamente vantaggiose relazioni commerciali ed economiche con l'Italia - afferma in una nota l'ambasciata della Federazione Russa in Italia - . La responsabilità per le conseguenze negative del loro deterioramento ricade interamente sulle autorità italiane che hanno sacrificato i reali interessi nazionali della Repubblica per partecipare a sterili e pericolose avventure geopolitiche anti-russe». Il riferimento, ovviamente, è al sostegno che l’Italia e l’Occidente stanno fornendo all’Ucraina in risposta all’invasione lanciata il 24 febbraio 2022 da parte della Russia.

    Farnesina: «Forte disappunto»
    Non si è fatta attendere la replica della Farnesina che esprime « il forte disappunto del governo italiano per tale inatteso provvedimento».

    L’ambasciatore Guariglia «ha chiesto chiarimenti all'ambasciatore Alexey Paramonov sulle sue motivazioni, che non trovano fondamento nel diritto, tanto più considerando che esso è stato adottato nei confronti di un'impresa che ha uno storico radicamento nel Paese e che non ha alcuna connessione con l'attuale situazione di crisi internazionale. Egli ha altresì espresso al suo interlocutore l'auspicio che la Russia possa riconsiderare il provvedimento preso, essendo esso stesso qualificato da parte russa come temporaneo», si legge in una nota della Farnesina.

    Il governo chiede all’Ue un provvedimento per tutelare le aziende
    La Farnesina fa sapere che il ministro Tajani ha chiesto a Bruxelles di studiare un provvedimento per tutelare le imprese italiane ed europee interessate da analoghi atti di ritorsione da parte di Mosca. Anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante una conference call con il presidente di Ariston Group, Paolo Merloni, e l'amministratore delegato Maurizio Brusadelli, alla presenza del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha illustrato l'azione che il governo italiano intende portare avanti insieme alla Commissione europea per tutelare le imprese italiane ed europee.

    Tajani convoca un tavolo con Confindustria
    Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha convocato per giovedì 2 maggio un «tavolo Russia» per proseguire il monitoraggio delle ultime decisioni assunte dal governo della Federazione russa sulle attività di aziende italiane in Russia, fa sapere in serata la Farnesina. Al tavolo, che verrà introdotto dal ministro Tajani, parteciperà il segretario generale del ministero, ambasciatore Riccardo Guariglia, assieme a rappresentanti di Confindustria, del mondo imprenditoriale e delle associazioni di categoria interessate, con i dirigenti dei ministeri coinvolti, oltre al ministero degli Affari esteri.
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    nulla, lei resta dove è e al suo posto ci andrà chi è arrivato dopo di lei nel suo Partito
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    L’ONU conferma che il numero dei bambini uccisi a Gaza è “senza precedenti”
    Philippe Lazzarini, commissario generale dell’UNRWA: “Sappiamo che tra i morti ci sono 13mila bambini. Sappiamo che a Gaza sono morti più bambini in sei mesi che in tutti i conflitti del mondo negli ultimi quattro anni”.

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    Il numero dei bambini morti a Gaza è "senza precedenti e sconcertante": lo ha dichiarato alla Tass Philippe Lazzarini, commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa) in un'intervista esclusiva. "In sei mesi sono morte oltre 30mila persone", un numero che Lazzarini ritiene plausibile, forse addirittura sottostimato. "Non sono sicuro che questo numero copra tutti coloro che sono ancora sotto le macerie. In realtà, il bilancio delle vittime potrebbe essere ancora più alto o sproporzionatamente più alto". E poi ha continuato: "Sappiamo che tra i morti ci sono 13mila bambini. Sappiamo che a Gaza sono morti più bambini in sei mesi che in tutti i conflitti del mondo negli ultimi quattro anni. Quindi un bilancio che è senza precedenti e sconcertante, sia in termini di dimensioni che in termini di livello di distruzione".

    A Gaza una bambina morta a causa del caldo estremo
    Non ci sono solo i missili israeliani, né la privazione di cibo, acqua e medicinali. A rendere catastrofiche le condizioni di vita di circa 1,7 milioni di palestinesi nella città di Rafah è anche il caldo estremo, che sta sensibilmente aggravando la crisi sanitaria. Stando a quanto riferito ieri dall'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) una bambina è morta a causa delle temperature eccessivamente elevate che si sono abbattute sull'enclave palestinese: negli ultimi giorni la colonnina di mercurio ha raggiunto e talvolta superato i 37 gradi centigradi rendendo roventi le piccole tende nelle quali vivono i profughi. Anche una ragazza di 18 anni ha perso la vita a causa del caldo: Lara al-Sayigh, questo il nome della ragazza, aveva ottenuto il permesso di lasciare la Striscia di Gaza ma ha perso la vita prima di arrivare al valico di Rafah.

    In estate aumenta il rischio di epidemie
    Le organizzazioni umanitarie presenti a Gaza sono preoccupate per quello che potrebbe accadere nei mesi estivi, quando le temperature saliranno ulteriormente favorendo, oltre alla disidratazione, anche la diffusione di malattie infettive ed epidemie: "Con l'arrivo dell'estate si sta creando un'atmosfera perfetta per tutti i tipi di germi. E, naturalmente, il caldo favorirà la propagazione delle malattie trasmesse dall'acqua e dall'aria", ha avvertito Abdelrahman Al Tamimi, direttore generale della Palestine Hydrology Group, un’organizzazione no-profit che si concentra sulle problematiche idriche e sanitarie nei territori palestinesi.
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    Renzi era arrivato al 41%, Salvini al 32%, poi il delirio di onnipotenza li ha distrrutti elettoralmente, ora vedremo la Giorgia che farà..... il 30% lo supererà, poi se non farà colpi di testa avrà la strada spianata almeno per due legislature

    purtroppo, per lei, nell'ultimo periodo qualche segno di inizio di delirio di onnipotenza si intravede
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    Giorgia Meloni si candiderà alle Elezioni Europee: “Io un soldato, mi schiero in prima linea”
    La presidente del Consiglio sarà sulla scheda per l’elezione dei rappresentanti al Parlamento Europeo sotto il simbolo di Fratelli d’Italia. E dal palco di Pescara attacca l’opposizione.

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    Giorgia Meloni sarà candidata alle Elezioni Europee, come capolista per Fratelli d’Italia in tutte le circoscrizioni. La presidente del Consiglio ha ufficializzato la sua decisione, peraltro lungamente attesa, nel corso della kermesse del suo partito in corso a Pescara. Si tratta di una scelta di grande impatto comunicativo e politico, anche se Meloni non andrà in Europa come parlamentare, ma resterà a Palazzo Chigi alla guida del governo. A pesare, sulla decisione definitiva di candidarsi in prima persona, le indicazioni che arrivano dagli istituti di sondaggi, che segnalano come la presenza in lista della leader potrebbe portare benefici a Fratelli d’Italia in termini di consenso elettorale. Del resto, Meloni è anche la leader di ECR, il gruppo europeo dei conservatori e riformisti, che punta a essere la vera sorpresa delle imminenti consultazioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. Fratelli d’Italia, poi, punta a raggiungere la soglia del 30% e ad aumentare in modo considerevole la propria presenza sulla scena europea, dopo aver ottenuto il suo massimo storico in Italia alle ultime elezioni Politiche. E infatti, nel suo intervento finale dalla kermesse del partito ha concluso: "Pensate a cosa potremmo fare se i voti dei conservatori fossero decisivi per la formazione della nuova maggioranza europea. Riusciremmo a fare in UE ciò che abbiamo fatto in Italia, mandando finalmente all'opposizione la sinistra. Dobbiamo spostare l'asse della politica a destra per stare vicino ai popoli dell'Europa […] Io dunque scendo in campo, perché voglio che sia chiaro il messaggio che votando Fdi si darà ancora più forza al nostro governo, mi sono sempre considerata un soldato e non esito a schierarmi in prima linea".

    Nel suo intervento a Pescara, la presidente del Consiglio ha spiegato le ragioni politiche della sua scelta, rivendicando in primo luogo il buongoverno della maggioranza: "Abbiamo visto in passato tanti partiti che si accontentavano di gestire il potere, ma per noi non è così, non ci interessa un potere che non serva a migliorare la vita delle persone. Per noi il potere non sarà mai qualcosa a cui guarderemo con bramosia: l'unica cosa a cui guardiamo sono i nostri principi e la realtà che vogliamo costruire. […] Oggi anche gli osservatori più severi sono costretti a prendere atto dei risultati del nostro governo, soprattutto in campo economico. Anche lo spread, che doveva schizzare in alto nei sogni dei nostri detrattori, mantiene i suoi livelli. La Borsa e i titoli di Stato fanno segnare numeri record. Abbiamo toccato record di occupazione e sta calando la disoccupazione. Siamo più credibili di prima e più stabili. È tornata l'Italia consapevole della sua forza. E io tutelerò sempre l'interesse italiano nel mondo".

    Poi sull'immigrazione affonda: "Grazie all'accordo con la Tunisia abbiamo fatto calere le partenze del 60% e arrestato decine di scafisti. Ora faremo lo stesso con l'Egitto. Mentre l'accordo con l'Albania resiste nonostante il tentativo di boicottaggio da parte dell'opposizione, che voleva cacciare Edi Rama dai socialisti europei, solo per aver aiutato l'Italia e agito in nome della solidarietà. Anche la cosiddetta TeleMeloni, il servizio pubblico, ha confezionato un servizio in cui descriveva l'Albania come un narcostato. Dovremmo smetterla di adoperare il buonismo, la tratta dei migranti è un business più redditizio di quello delle armi e noi andremo avanti, non ci fermeremo per smantellarlo".

    C'è spazio anche per la dura condanna delle scelte dei governi precedenti, a cominciare dal superbonus: "Stavolta non è colpa dell'Europa, ma di qualche allegro politico italiano. Ha avuto un peso, considerando tutti i bonus edilizi, di oltre 200 miliardi di euro. È la più grande patrimoniale al contrario della storia italiano, perché ha dato soldi a chi è già ricco e una cosa l'aveva. E poi ci si chiede perché la sinistra va così forte nei quartieri chic dove vivono i ricchi. Ci sono state truffe per 17 miliardi di euro, sarei curiosa di capire per chi voteranno questi truffatori alle Europee, di certo non per Fratelli d'Italia".
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    e appunto, è un dirigente rai pagliaccio messo lì dal governo, mica da me, quindi un pagliaccio che il governo ha fornito al circo della sinistra
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    CITAZIONE (guglielmohostel @ 28/4/2024, 19:41) 
    CITAZIONE (CiaoSilvia @ 28/4/2024, 18:29) 
    e perchè tutto questo non puo' essere applicato a quelli piu' bassi di 190?

    come tu vuoi "scartare" chi non è "normale", altre possono scartare i bassi

    e che palle, basta con questa politically correct che pretenderebbero gli incell nei confronti dei bassi e magari un po bruttini

    è giusto che gli uomini alti siano considerati di serie A
    i bassi di serie B

    :hahah: :hahah: :hahah: :hh:

    ma che cazzo serie B

    Alto poco più 1.70 io sono da Champions League

    ho fottuto ai tempi fighe a gente di quasi 1.90

    e attualmente a 60 anni x le sbarbatelle sono un personaggio interessante

    adesso con l'andare dell'età perderò un 2 cm e mi porterò ad 1.69 , l'altezza del Pibe de oro :rolleyes:

    guarda che ero ironica :):


    era per dimostrare al signor Vate che quando si inizia a fare distizioni tra "normali" e "non normali" si puo' sempre finire nella lista dei "non normali" di qualcuno, perchè c'è sempre qualcuno che pensa di essere piu' "normale" di noi


    è un po come la censura, puo' sembrare giusta quando è esercitata verso chi la pensa diversamente da noi, ma dato che la vita è una ruota che gira, prima o poi potrebbe essere esercitata su di noi, e allora si capirà che non è giusta come si credeva, ma a quel punto sarà troppo tardi


    insomma, c'è sempre qualcuno piu' Vannacci di Vannacci
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    CITAZIONE (lumevo @ 28/4/2024, 08:18) 
    Ma Putin da quanto tempo è al potere, vi pare normale?
    E vi lamentate pure che poi sono tutti contro?
    Lui, poi quel pirla di fantoccio di Medvedev, poi lui, e ancora lui, lui….ma siam fuori di testa?
    Non è più Russia è Putland!

    vabbè, non è che in italia c'è poi molto piu' ricambio
    la DC ha governato circa 50 ininterrottamente
    il berlusca, se non fosse stato per madre natura lo avremmo avuto al potere, direttamente o indirettamente per mezzo secolo, come Andreotti

    Andreotti fu infatti: sette volte presidente del Consiglio (per un totale di 2652 giorni, ossia 7 anni, 3 mesi e 7 giorni) e per trentaquattro volte Ministro della Repubblica considerando anche gli incarichi ad interim: otto volte Ministro della difesa; cinque volte Ministro degli affari esteri; tre volte Ministro delle partecipazioni statali (tutte ad interim); quattro volte Ministro del bilancio e della programmazione economica (due volte ad interim nello stesso Governo Andreotti V dal 27/03/1979 al 28/03/1979 e dal 15/07/1979 al 03/08/1979); tre volte Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato; due volte Ministro delle finanze; due volte Ministro dell'interno, la prima a soli trentacinque anni (è tuttora il più giovane eletto a tale carica nella storia repubblicana), la seconda volta lo fu a interim nel suo 4º governo; due volte Ministro per i beni culturali e ambientali (ad interim); due volte Ministro per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno (nei governi Moro IV e Moro V); una volta Ministro del tesoro; una volta Ministro delle politiche comunitarie (ad interim), una volta Ministro per il coordinamento della ricerca scientifica e tecnologica (ad interim nel suo V governo).
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    CITAZIONE (Vomitorio @ 28/4/2024, 07:56) 
    e che ti aspettavi ? l'UE mette sanzioni e limiti di esportazione verso la Russia e ovviamente la Russia si protegge...
    che c'è di strano ? non è che la UE può minacciargli di usare i loro soldi per finanziare l'ucraina e quelli stanno a guardare, si rifanno colpendo interessi europei in russia, nazionalizzando ecc. ecc.

    anche ridicole le pretese americane, es. che Blinken è andato in Cina a dirgli ai cinesi di non supportare con armamenti la Russia ecc. ecc. :
    ma come ? tu gli dai 60 miliardi di dollari fra soldi ed armamenti all'ucraina e poi dici ai cinesi che non devono supportare la Russia ??

    ma che logica è ? io so io ?
    è ovvio che la Russia e la Cina gli fanno sonore pernacchie alla UE ed agli USA...

    è scontato, è normale, c'è una guerra, Putin non avrebbe nazionalizzato nulla se la UE si fosse fatta gli affari suoi in Ucraina invece che intromettersi, la bicicletta l'hanno voluta ? ed ora pedalare...

    sulla geopolitica estera sono quasi sempre d'accordo con te, come in questo caso
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    CITAZIONE (Vomitorio @ 28/4/2024, 17:57) 
    ennesima pagliacciata di sinistra , quando non hanno argomenti tirano fuori sempre la cazzata fascismo e via...
    parte il circo

    vero, ma è anche vero che la destra fa di tutto per fornire pagliacci al circo messo in piedi dalla sinistra :hh:
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    CITAZIONE (Vomitorio @ 28/4/2024, 07:27) 
    è giusto e sensato

    non è possibile che 19 studenti che possono reggere il triplo del ritmo di apprendimento siano rallentati da un disabile che, per ovvi motivi, non può reggere quel ritmo
    idem, per il disabile, ogni tentativo di qualche professore di accelerare in quella classe si traduce in un danno, perché non riesce a seguire ecc.

    ma non vi rendete conto che è una ovvietà quella che ha detto ? che è banalmente corretta e scontata e razionale ?

    è come dire che no... per essere inclusivi facciamo gareggiare in formula1 19 monoposto di formula1 ed una fiat panda del 1989...

    ma smettetela, è corretta l'analisi e la soluzione proposta da Vannacci, per tutelare gli uni e gli altri

    inoltre andrebbero istituite più classi per i disabili, in quanto anche fra di loro le velocità/capacità di apprendimento possono essere diverse, dunque servono gruppi omogenei

    ma quando cazzo la finiremo con questo politically correct che ha rotto i coglioni ? in Cina , secondo voi, i disabili studiano con tutti gli altri ?
    poi mi raccomando, lamentatevi che l'Italia è sempre agli ultimi posti in tutto per mantenere questi punti ridicoli... come se fosse colpa di quelli "normali" che uno è nato disabile e per questo dovessero subire una penalizzazione... che stronzata

    ps: fanno benissimo i genitori di quelli "normali" a cambiarli di sezione o scuola quando si presentano queste situazioni; il genitore manda il figlio a scuola perché sia istruito al meglio e possa essere poi competitivo dopo, all'università ecc. non certo per avere un apprendimento rallentato e parziale per onorare il rituale del politically correct
    se mio/a figlio/figlia normale capitasse in classe con un/una disabile non ci penserei nemmeno 1 secondo a cambiargli sezione o scuola, tutto per non subire una inutile penalizzazione per queste TROIATE
    se fosse disabile accetterei una classe separata con altri disabili: non sarei cioè così egoista ed autoreferenziale da voler imporre ad altri la mia disgrazia...

    e perchè tutto questo non puo' essere applicato a quelli piu' bassi di 190?

    come tu vuoi "scartare" chi non è "normale", altre possono scartare i bassi

    e che palle, basta con questa politically correct che pretenderebbero gli incell nei confronti dei bassi e magari un po bruttini

    è giusto che gli uomini alti siano considerati di serie A
    i bassi di serie B

    :hahah: :hahah: :hahah: :hh:
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    Putin nazionalizza lo stabilimento Ariston di San Pietroburgo, Tajani: «Convocato l’ambasciatore russo in Italia»

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    Con un decreto l’Ariston Thermo Rus è passata sotto il controllo di Gazprom, come la sussidiaria russa di Bosch

    Dopo la firma sul decreto che di fatto ha fatto passare sotto il controllo statale lo stabilimento Ariston di Vsevolozhsk, 20 chilometri a est di San Pietroburgo, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha sollecitato l’intervento del Segretario generale della Farnesina che questa mattina ha convocato l’ambasciatore russo in Italia. «Il governo chiede chiarimenti sulla vicenda della nazionalizzazione dell’Ariston Thermo Group», scrive sui social il ministro, «al lavoro anche con Bruxelles, in raccordo con la Germania». La decisione del presidente Vladimir Putin infatti non riguarda solo la multinazionale italiana ma anche la tedesca Bosch. Il decreto, postato sul portale ufficiale per le informazioni legali, riguarda la Ariston Thermo Rus LLC, controllata da Ariston Holding, e la BSH Household Appliances LLC, controllata da BSH Hausgerate GmbH. In questo modo le sussidiarie russe delle due multinazionali vengono temporaneamente trasferite a Gazprom Domestic Systems, la società del gruppo statale Gazprom produttrice di elettrodomestici. Una nazionalizzazione coatta che rientra nella strategia di Putin per contrastare le sanzioni internazionali dopo l’inizio della guerra in Ucraina: dal febbraio 2022 a oggi, ricorda il Corriere della Sera, sono oltre 180 le imprese passate sotto il controllo diretto del Cremlino.
52626 replies since 4/8/2007
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